LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] , tra fine del sec. X e inizi dell'XI, all'epoca delle vertenze sui beni del monasterodiMontecassino in Lesina, pertinenza della sede lucerina (i cui vescovi vi risiedevano ancora nella prima metà del sec. XI), che i bizantini vollero innalzare ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Comunità indigene, cit., pp. 195-216. Ponte di Nona: T. Potter, La stipe votiva da Ponte di Nona, cit., 1989. Casal Monastero: G. Calci et al., in Boll. d' di pezzi nuovi o talvolta non pertinenti al monumento. Nel caso dell'Abbazia diMontecassino ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] ; R. Krautheimer, Rome. Profile of a city, 312-1308, Princeton 1980; A. Pantoni, Le chiese e gli edifici del monasterodi S. Vincenzo al Volturno, Montecassino 1980; M. D'Onofrio, V. Pace, La Campania (Italia romanica, vol. 4), Milano 1981; AA.VV., L ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] zu den römischen Steindenkmälern zweier Landstädte Mittelitaliens, ivi 1979; A. Pantoni, Le chiese e gli edifici del Monasterodi S. Vincenzo al Volturno, Montecassino 1980; B. d'Agostino, A. La Regina e altri, Sannio e i Sanniti - Pentri e Frentani ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] e la foresteria che, nei monasteri lungo le maggiori vie di comunicazione, ha particolare importanza. La fine del sec. 11° e l’inizio del 12° segnano il momento di estremo splendore delle a. benedettine (Montecassino, Cluny), mentre nuove e severe ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di iniziali) e da un Giovanni da Montecassino, che fece il resto. Le miniature del codice parigino non sono di perciocché, avendo finito di fabricare S. Chiara, monasteriodi donne e chiesa reale, voleva che da lui fusse di nobile pittura adornata". ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] quelli promossi dall'abate Desiderio diMontecassino, o vagheggiati da Suger per la sua abbazia di Saint-Denis (Brenk, alla fine del sec. 10°-inizi 11° del katholikón del monasterodi Senofonte al monte Athos (Pazaras, 1987-1988).Ben più consistente ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] leggere anche i documenti scultorei e plastici del monasterodi S. Fruttuoso di Capodimonte, della fine del secolo. Fra i Bozzo, 1987) e trovano confronti a Montecassino (fase sigefrediana), a Benevento (chiostro di S. Sofia), a Vieste sul Gargano ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] fu trasformata in un monasterodi donne dedite alla vita evangelica, mentre a Tolosa, presso la chiesa di S. Romano, con la stessa abbazia diMontecassino (Lechner, 1974), ma tutto questo è perduto. La prima raffigurazione di Tommaso si riteneva ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...