ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] . Le due donne il 19 genn. 1072effettuarono la donazione della corte di Fornicata ai monaci di S. Andrea e, seguendo l'esempio cluniacense, che andava diffondendosi in Italia, proibirono al vescovo di Mantova di intervenire sull'amministrazione ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] rapporto tra attività religiosa e manuale dei monaci (monastero benedettino), creando nuove relazioni sociali e diverse conformazioni tipologiche (➔ abbazia). Le successive riforme, cluniacense e cistercense, formalizzarono questa tipologia edilizia ...
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Quarto abate di Cluny (Valensolle o Avignone 910 circa - Souvigny 994). Fuggito giovinetto con il fratello dalla Provenza a causa delle lotte feudali in cui furono uccisi entrambi i genitori e tutti i [...] loro beni andarono persi durante le incursioni saracene, divenuto monaco guidò l’abbazia di Cluny dal 954 alla morte. Diffuse grandemente la riforma cluniacense in Occidente. Nel 972 la sua cattura da parte dei Saraceni provocò una mobilitazione ...
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Abate di Cluny (n. circa 962 - m. Souvigny 1049). Di nobile famiglia, fu prima canonico: fattosi poi monaco a Cluny (991) vi fu abate dal 994. Dotato di grandi capacità organizzative e di infaticabile [...] e con la feudalità laica, desiderosa d'appropriarsi dei grandi beni che costituivano la base della ricchezza e della potenza cluniacense. O. fu perciò costretto a resistere a Gauzelino, vescovo di Maçon, e al suo successore Gualtiero, che accampavano ...
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Cronista e politico francese (m. dopo il 1118), monaco nell'abbazia di S. Benedetto di Fleury sulla Loira (diocesi di Orléans), celebre centro di studî dopo la riforma cluniacense. Tra le sue opere è importante [...] il Tractatus de regia potestate et sacerdotali dignitate, dedicato dopo il 1102 a Enrico I d'Inghilterra, nel quale respinge la pretesa di quanti vogliono che il potere temporale sia sottoposto a quello ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] profondo rinnovamento di vita religiosa che si esprime nella riforma cluniacense.
Non che negli storici dei secoli fra il VI , uscito, con P. Fedele, da quella scuola di E. Monaci alla quale si deve anche l'impulso alla raccolta e pubblicazione delle ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] sopra tutto in altre terre (si pensi al movimento cluniacense); e che, precisamente per questo, testimoniava di Firenze nella pittura lo stile gotico aveva avuto squisito interprete Lorenzo Monaco; e nel 1428 l'Adorazione dei Magi di Gentile da ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] attività nell'arte l'ordine cluniacense, poi il cisterciense (v. cisterciensi; cluniacensi) -, e anche col 'un paliotto d'altare ora dispersi in varie collezioni (nei musei di Monaco, di Berlino, ecc.) - sono già il modellare compatto e il senso ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] detto, la necessità di osservare una regola, di cui la storia del monachismo ci presenta diversi esempî, da quelle di S. Antonio, di Pacomio, 910, intorno al quale si costituì la congregazione cluniacense, vasta rete di monasteri sparsi non solo in ...
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UGO da Fleury
Felice BATTAGLIA
Altrimenti detto Ugo da Santa Maria, dal nome di un villaggio appartenente a suo padre, non si sa dove nacque né quando andò monaco nell'abbazia di S. Benedetto in Fleury, [...] sulla Loira, diocesi di Orléans, in seguito alla riforma cluniacense celebre centro di studî. Ciò che si sa di lui deriva in fondo dalle sue opere.
Tra queste importante è il Tractatus de regia potestate et sacerdotali dignitate (ed. da E. Sackur, in ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...