BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] fornisce gli elementi principali della biografia di B. e che è, al tempo stesso, un testo importantissimo per la storia del monachesimo nel sec. XI. Si tratta di un breve recordationis steso dal medesimo B. trent'anni dopo la fondazione del monastero ...
Leggi Tutto
Fondatore del cenobitismo cristiano (Tebaide Inferiore, Egitto, 292 circa - Pbōw, Egitto, 346). Autore della famosa regola monastica che S. Girolamo, già nel 404, fece conoscere all'Occidente con la sua [...] ; in Occidente, mediante l'opera di Cesario di Arles e di Cassiodoro la riforma cenobitica di P. fornì la premessa del monachesimo benedettino. Degli scritti originali di P., nella sua lingua materna (copta), si può dire che non rimane nulla; si ...
Leggi Tutto
Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] manifestò durante l'elezione del nuovo papa. I Pierleoni erano sostenuti dai "vecchi gregoriani" della Curia legati al monachesimo tradizionale, mentre i Frangipane si erano avvicinati ad Aimerico di Borgogna († 1141), da un anno cardinal diacono di ...
Leggi Tutto
PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] Hodges, Light in the Dark Ages. The Rise and Fall of S. Vincenzo al Volturno, London 1997; P. Erhart - M. De Jong, Monachesimo tra i Longobardi e i Carolingi, in Il futuro dei Longobardi. L’Italia e la costruzione dell’Europa di Carlo Magno. Saggi, a ...
Leggi Tutto
LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] guerra, lo spinse a occuparsi dell'Ottocento cassinese con più di venti lavori. Anche a s. Benedetto e al monachesimo italico consacrò un elevato numero di studi, e più che altrettanti alla storia della Congregazione cassinese. Infine, contribuì con ...
Leggi Tutto
FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] diverse (ospedali, canoniche, piccole comunità maschili e femminili o eremitiche).
Questa esperienza è stata definita "monachesimo comunale", volendo così sottolinearne l'intima connessione con la società padovana, documentata anche dal fatto che ai ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Burtscheid (Gregorio di Cerchiara, da Cassano, di Calabria)
Umberto Longo
Non si conosce con precisione la sua data di nascita, che certamente deve essere situata nella prima parte del X [...] the Eastern Churches in the tenth century, in Orientalia Christiana periodica, XXVII (1961), p. 18; S. Borsari, Il monachesimo bizantino nella Sicilia e nell'Italia meridionale prenormanne, Napoli 1963, pp. 55 n. 137, 56; B. Hamilton, The monastery ...
Leggi Tutto
PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] Tirreni 1877, pp. 44-81; Acta Sanctae Sedis, XXVI, Roma 1893-94, pp. 369-371; P. Ebner, Pietro da Salerno e il monachesimo italo-greco nel Cilento, in Scritti in memoria di Leopoldo Cassese, Napoli 1971, pp. 3-32; Id., Economia e società nel Cilento ...
Leggi Tutto
FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] all'epoca dello stesso s. Frediano (morto nel 588) o a lui immediatamente posteriore. La profonda penetrazione del monachesimo nell'ambiente lucchese e la "singolare coincidenza" che la più antica carta dell'Archivio arcivescovile riguardi proprio un ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] decenni dei Quattrocento, come protagonista di spicco nell'ambito dei movimento di riforma dei clero secolare e del monachesimo tradizionale. Nel suo interno si formò, tra gli altri, anche Lorenzo Giustinian, poi arcivescovo e primo patriarca di ...
Leggi Tutto
monachesimo
monachéṡimo (non com. monachismo) s. m. [der. di monaco]. – Complesso fenomeno religioso, caratteristico di quasi tutte le maggiori religioni, consistente nell’abbandono della vita sociale da parte di individui che, in genere rinunciando...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...