Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] maggior rilievo, notevole, oltre che per la vasta opera teologica, come poeta liturgico, e poi Teodoro Studita, campione del monachesimo e autore di opere ascetiche. Vanno ricordati Andrea di Creta (650-720) e Cosma di Gerusalemme: per opera loro al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] ; Johnson 2003, p. 75).
Ben più dell’incitamento al matrimonio (De Rossi affermerà di aver sentito una vocazione al monachesimo), l’archeologo romano deve dunque a Guéranger (incontrato personalmente sette volte, a Roma e in Francia) l’ispirazione di ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] Imbert, s.v. Ospedale, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, VI, Roma 1980, coll. 922-943; G. Penco, Storia del monachesimo in Italia, dalle origini alla fine del Medio Evo, Milano 19833(1961); D. Gallavotti Cavallero, Lo Spedale di Santa Maria ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] 1948) dei codici vivariani. Tramite altomedievale di questa tradizione verso l'Europa carolingia sarebbero stati i centri del monachesimo insulare; nelle fonti britanniche, tra l'altro, l'identità tra biblioteca e a. sembra conoscere una particolare ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] Kolloquium über spätantike und frühmittelalterliche Skulptur, Heidelberg 1973", Mainz 1974, pp. 59-75.
E. Cattaneo, Il monachesimo a Milano dalle origini all'età postcarolingia, in Ricerche storiche sulla chiesa ambrosiana (Archivio ambrosiano, 40 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Chiesa e del diritto dei monasteri a possedere terre e beni, si riflettono le idee delle due principali correnti del monachesimo russo. Maksim Grek (Massimo il Greco, 15°-16° sec.), monaco del Monte Àthos inviato a Mosca per provvedere alla revisione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] diverse aree dell'impero, specifiche caratteristiche regionali, dettate da un lato dalle varie accezioni culturali assunte dal monachesimo e dall'altro dagli scopi specifici che ogni singolo monastero era chiamato ad assolvere. Così in Egitto, tra ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] vescovo d'Ippona, che vi portò le ossa di S. Agostino, C. vide fiorire una certa cultura ecclesiastica e svilupparsi il monachesimo. Ma già verso il 454 la città, con il resto della Sardegna, aveva cominciato a essere occupata dai Vandali, che dopo ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] e di vetro o anche di bellissime ceramiche.
I monaci copiano e creano
Nel Medioevo furono i monaci (v. monachesimo) copisti delle grandi abbazie a creare l'arte della miniatura: si tratta di lettere disegnate e abbellite con decorazioni, personaggi ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] (con l’erezione a tema: inizio 10° sec.) aprì una fase di radicale ellenizzazione, appoggiata dalla diffusione del monachesimo basiliano; ma per l’inerzia e il fiscalismo del governo decadde l’agricoltura, rinacque il latifondo, sparì quasi ogni ...
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monachesimo
monachéṡimo (non com. monachismo) s. m. [der. di monaco]. – Complesso fenomeno religioso, caratteristico di quasi tutte le maggiori religioni, consistente nell’abbandono della vita sociale da parte di individui che, in genere rinunciando...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...