LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Nelle prime due il consueto riferimento ai modi di Botticelli si coniuga a un evidente interesse con quanto veniva messo a punto da fine del decennio successivo per la loro conclusione. Al momento è prudente indicare come data di riferimento la prima ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] fra i quali un Antonio morto nel 1501 a Piacenza e coniugato con la piacentina Alasina Pozzi. I dati biografici di costui Ferrara (Fahy, 1964, doc. X).
Assente da Piacenza al momento dell'assedio e del saccheggio ad opera delle truppe sforzesche, il ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] come movimento di spinta egemonica verso l'esterno, coniugato in maniera precisa con l'iniperialismo. Nell' problema della difesa" della vita dei capo del fascismo, dal momento che a suo avviso fi regime non aveva "ancora raggiunto condizioni ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] di un 'umanesimo disilluso' – divenuto da quel momento motivo dominante nei suoi scritti – analizzandolo in Fenomenologia e morfologia della crisi (in La Fiera letteraria, 26 dicembre 1946, pp. 17 s.), e coniugando lo studio di Eliot e Pound con ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] coniugato con Bettina (Battina) Scaglioso (Id., 1974, p. 128). Ebbe un unico figlio, Gasparo, ancora minorenne nel 1687 , Genova 1986, pp. 56 s. n. 56; E. Gavazza, Il momento della grande decorazione, in La pittura a Genova e in Liguria. Dal Seicento ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] altra parte, sappiamo che prese moglie e che la condizione di coniugato non gli impedì di chiedere per sé la cattedra episcopale di G. si concluse il 21 luglio 1278 quando, in un momento di grave crisi politica per la città e di rapida decadenza per ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] da Aristotele. Fu su questo confronto, coniugato felicemente all’intuizione di individuare nel decadimento Fra le traduzioni della Persuasione e la rettorica, sono uscite al momento quella francese (La persuasion et la rhétorique, Paris 1989 e 1993 ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] molte lunghe estati, serbandone tenace e affettuosa memoria. Coniugato con Stefania Testa, danzatrice (docente all’Accademia Nazionale l’indagine su campi nuovi o fino a quel momento poco esplorati, soprattutto in Italia (dall’etnomusicologia alla ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] notizie forniteci dalla Lezenda possano assumere una valenza di non poco momento.
Se ancora incerto è se fosse il F. quel Raniero del 1282, appunto - anche il fatto che il F. era coniugato e padre di famiglia.
Ma se le ricerche di questi ultimi ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] cattedra vescovile al fratello Landonolfo, laico e coniugato, ai danni di Landolfo, figlio di Landone Capua, e B., anche per ottenere un più valido appoggio nel momento in cui l'imperatore era lontano, riconobbe più saggio stringere saldi vincoli ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...