(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] si è avuta poi in Russia, in Bielorussia e in Ucraina: la fuoruscita dal socialismo si è accompagnata a una spaventosa moltiplicazione dei casi di miseria, dei tassi di alcolismo, delle esplosioni di mafie e malavita e a un tale peggioramento delle ...
Leggi Tutto
Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] 4); infine stabiliva anche l'età di accesso e il periodo di permanenza in ciascun grado ecclesiastico, e proibiva la moltiplicazione delle sedi episcopali. Z. non costituì comunque alcun vicariato papale per la Dalmazia come invece aveva fatto il suo ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] , tramite il possesso e l'uso oculato della terra si sarebbe realizzata l'aspirazione, un sogno conservatore, di una moltiplicazione all'infinito di nuovi ceppi e nuove primogeniture dei Malvasia, sulla base di un'eredità inalienabile.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] senso, perché coinvolse quasi l'intera classe degli storici slavisti negli Stati Uniti e contribuì fortemente alla sua moltiplicazione e diffusione. Diversamente che nel caso coevo, tuttavia, esso non favorì, almeno in tempi brevi, l'emergere di ...
Leggi Tutto
citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] (del popolo, dei mercanti, delle arti) che ne usurparono i poteri. I contrasti di classe non furono risolti né dalla moltiplicazione delle istanze politiche all’interno del Comune, né dall’istituzione (12° sec.), in luogo dei consoli, di un podestà ...
Leggi Tutto
Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] del pianeta Venere come stella serale e stella mattutina, e l'anno dell'eclisse. Inoltre 260 era il prodotto della moltiplicazione del numero dei livelli del cielo (13) per il numero delle dita del corpo umano (20). I principî definitori che ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] 'ospedale di Pammatone, dell'ospitaletto degli Incurabili, dell'erigenda Università (quest'ultima attraverso una complessa operazione di moltiplicazione di azioni di S. Giorgio che sarebbe maturata nell'arco di un secolo).
Quest'attività voleva forse ...
Leggi Tutto
Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] di territori portarono allo sviluppo del latifondo, alla diminuzione degli abitanti, alla decadenza economica del’isola e a una moltiplicazione di schiavi che generò rivolte servili come quelle di Euno (136-131) e Salvio (104-100), a stento domate ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] era intervenuta la proliferazione degli armamenti convenzionali, la tendenza all'acquisizione di armi chimiche e biologiche, la moltiplicazione di vettori missilistici a lungo raggio capaci di allargare i teatri di guerra e la violenza dei conflitti ...
Leggi Tutto
. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] Falange spagnola propugna infatti un regime economico superatore degl'interessi degl'individui, dei gruppi, delle classi per la moltiplicazione dei beni al servizio del potere dello stato, per la giustizia sociale e la libertà cristiana della persona ...
Leggi Tutto
moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...