BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] . L'insieme della sua produzione letteraria è imponente sia dal punto di vista quantitativo sia per l'erudizione, la molteplicità degli interessi e per la versatilità nello scrivere: nonostante ciò nessuna delle sue opere è entrata a far parte viva ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] . Kaufmann, A 77/I-IV), miniato a Colonia nel 1295-1296 con decorazioni di estrema e misurata eleganza.La molteplicità degli elementi culturali presenti nel giudaismo italiano, nella sua provenienza da ceppi autoctoni, sefarditi o askenaziti, e nel ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] importante delle biblioteche sacerdotali. In effetti, ogni manuale prende in considerazione una sola variabile fra la molteplicità delle situazioni astronomiche definite per un uso astrologico, assegnando un certo numero di predizioni alle possibili ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] i redditi e pensioni relativamente al Patrimonio di sua competenza (Giovanni Diacono, Sancti Gregorii Magni Vita II, 24). Aveva una molteplicità di funzioni (valga come esempio per tutte Registrum epistolarum I, nr. 42), tra cui quella di scegliere i ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] polisemia, in quanto "un simbolo non significa: evoca e focalizza, riunisce e concentra, in modo analogicamente polivalente, una molteplicità di sensi che non si riducono a un unico significato e neppure ad alcuni significati soltanto" (Alleau, 1976 ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] ecco, invece, che ora i suoi successori si trovavano di fronte, proprio nell'area di loro particolare pertinenza, a una molteplicità di Regni, in ciascuno dei quali a un substrato di indigeni più o meno romanizzati e cristianizzati (le campagne erano ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] papale del 1302, apparteneva all'epoca ad E. o alla sua famiglia (Reg. de Boniface VIII, nn. 5402 s.).
Nonostante la molteplicità dei temi trattati, dall'analisi delle opere di E. emerge con chiarezza che il suo pensiero si sviluppa in relazione a ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] vos non esse in ecclesia Dei, quia in ecclesia scimus esse episcopos et presbyteros et dyaconos [rispetto alla molteplicità di ordini ecclesiastici]». Cfr. A. Dondaine, Durand de Huesca et la polémique anticathare, in Archivum Fratrum Praedicatorum ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] vangeli e dei salmi per opera di Girolamo. Si trattava, almeno nelle intenzioni del pontefice, di unificare una molteplicità di versioni latine della Sacra Scrittura spesso non uniformi e talvolta discordanti. Girolamo sembra avere accolto quasi di ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] risultare negativo: se infatti un papa avesse avuto una moltitudine di parenti, si sarebbe aperta una "voragine per la molteplicità dei soggetti" cui attribuire quella somma. A rimediare ciò, qualcuno suggeriva di premiare il solo nipote, ma una tale ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...