Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale chiusa non intrecciata.
Matematica
Geometria
Nella geometria dell’ordinario piano euclideo si chiama p. piano la parte [...] 2 illustra il caso n = 5. P. nel piano proiettivo Nel piano proiettivo la nozione di p. si può presentare sotto vari aspetti , il sistema è riducibile a una coppia il cui vettore ha per modulo la comune lunghezza di 0P e Pn, e il cui braccio è la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] i problemi algebrici della topologia. In particolare, sono sviluppati i concetti di modulo iniettivo e proiettivo, di risoluzione iniettiva o proiettiva di un modulo e di funtore derivato.
Il linguaggio Lisp. L'informatico americano John McCarthy ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] N, formano esse stesse un gruppo. Questo gruppo si dice 'gruppo quoziente di G modulo N' e si indica con G/N. Un gruppo è risolubile se e solo a sua volta è un sottogruppo del gruppo proiettivo) è possibile definire una gerarchia tra le corrispondenti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] lineari. Segue l'esame delle relazioni tra prodotti tensoriali e moduli d'omomorfismo, della traccia di un endomorfismo, dei limiti proiettivi e induttivi di moduli. Si approfondisce lo studio degli spazi vettoriali considerando in particolare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] es., la fase, che è descritta da un numero complesso di modulo 1), allora si ricorre a fibrati di altro genere.
L'idea nozione stessa di parallelismo che non ha senso nella geometria proiettiva.
La soluzione di Schouten fu di riprendere alcune idee ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] di determinare per essa un'equazione come curva nello spazio proiettivo.
Jules-Henri Poincaré (1854-1912) cominciò indipendentemente nel in serie di Taylor; il principio del massimo modulo è utilizzato per garantire la convergenza. è sviluppata la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] nel 1931; in particolare, questo risultato stima il massimo modulo degli autovalori a partire dai coefficienti della matrice data. Nei razionale di tipo (p,p) su una varietà complessa proiettiva è analitica.
La teoria del potenziale. In una forma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] sui quali essa si sarebbe dovuta orientare e cioè: studio di famiglie di curve in uno spazio proiettivo, spazi di moduli, degenerazioni di curve. In questi settori egli introdusse tecniche innovative e ottenne risultati importanti, molti dei quali ...
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congruenza
congrüènza s. f. [dal lat. congruentia, der. di congruens -entis: v. congruente]. – 1. Convenienza, corrispondenza, proporzione fra due cose: non c’è molta c. tra quello che dice e quello che fa. 2. Con accezioni partic. in matematica:...
velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...