Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] difficile pietra, bianca e rossa, del Subasio, riaonoscibili al modo d'intagliare i fogliami con un gusto che ricorda i romaniche di Giovanni da Gubbio rimasero soffocate sotto un gelido dorico d'intonazione vignolesca, dovuto peraltro ad uno dei più ...
Leggi Tutto
Asticciola per lo più in ferro, di forma allungata, appuntita ad un'estremità e con un ingrossamento, o testa, all'altra estremità.
Fabbricazione. - Esistono molte varietà di chiodi: la maggior parte di [...] . La trafilatura e le ricotture devono essere condotte in modo che il materiale risulti sufficientemente rigido perché la punta non gocce pendenti sotto i triglifi dell'architrave dell'ordine dorico, altro non sono se non la stilizzazione dei chiodi ...
Leggi Tutto
Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] del tipo artistico della dea cacciatrice vestita di lungo chitone, però dorico, con kolpos, armata di arco e faretra o di fiaccola, i gusti e le tendenze artistiche dell'ellenismo, dando modo agli scultori, ben edotti d'ogni espediente tecnico, di ...
Leggi Tutto
Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] per kmq.) è altissima.
La popolazione si addensa in special modo nella parte centrale, collinosa, dell'isola; meno popolata è invece soprattutto i resti scultorei del frontone d'un tempietto dorico arcaico, presso il monastero di Garítza, nel sobborgo ...
Leggi Tutto
SPECCHIO (fr. miroir; sp. espejo; ted. Spiegel; ingl. mirror)
Eduardo AMALDI
Arnaldo MAURI
Gabriella BATTAGLIA
Filippo ROSSI
Qualsiasi superficie che rifletta la luce in modo abbastanza regolare [...] S rispetto allo specchio; quindi un occhio posto in modo da ricevere il raggio riflesso dallo specchio prova la stessa Afrodite, quasi sempre è avvolta nel lungo chitone ionico o dorico, che segue nelle sue forme l'evoluzione dell'arte e della ...
Leggi Tutto
Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] sono i resti della fontana Minoe, con portico a sei colonne doriche.
In questa direzione si trovava il Lago Salato o Trocoide, che Il che è possibile e verosimile, ma in nessun modo testimoniato.
Predominio ateniese. - Relazioni dovettero correre fin ...
Leggi Tutto
(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] tempio di Atena a Priene in Asia Minore.
Simili alle forme doriche furono le cornici etrusche; più semplici e rozze diedero origine al e quindi del cornicione, si pensò di utilizzarlo in qualche modo e si prese l'abitudine di aprire nel suo fregio e ...
Leggi Tutto
SAN FRANCISCO (A. T., 140-141)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
*
Henry FURST
FRANCISCO La seconda città dello stato di California (Stati Uniti) dopo Los Angeles (v.), l'11ª in ordine decrescente [...] ,3%) a 333.573 nel 1930 (59,1%), offrendo in tal modo uno dei valori proporzionali più accentuati fra tutte le grandi città dell'Unione m. e un padiglione centrale fiancheggiato da un colonnato dorico poggiante su un'alta base. A ovest del municipio, ...
Leggi Tutto
È il poeta più antico della Grecia continentale.
Vita. - Le fonti della biografia del poeta sono l'Agone di Omero ed Esiodo (di cui l'attuale redazione appartiene all'età adrianea, ma il fondo è molto [...] Chirone, un poema epico intitolato Egimio da un antico re dorico, ed altro ancora. L'autenticità di molte di queste loro stagioni (versi 383-617), sulla navigazione (che è il secondo modo di procurarsi la ricchezza) e le sue stagioni (versi 618-694). ...
Leggi Tutto
È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] smentite, a sorprese svariate.
Nato a Cirene, colonia di stirpe dorica, che dal 322 a. C., salvo brevi interruzioni, apparteneva una festa locale in onore di Zeus, le Ecalesie. Per modo che anche in questo poemetto si ritrova il motivo etiologico. E ...
Leggi Tutto
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
iperdorico
iperdòrico (o iperdòrio) agg. [comp. di iper- e dorico; cfr. gr. ὑπερδώριος]. – Nella musica greca antica, modo i., modo di si derivato dal dorico per trasferimento del tetracordo inferiore al superiore.