(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] dell'arte loro. Il Peruzzi, la cappella Ghisilardi in stile dorico (e si vuole che fosse il primo a far conoscere ai fu peraltro investito lo stesso duca di Ferrara: esempio tipico del modo come Carlo V volle tenere in rispetto i grandi e solleticare ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] non facesse più che assistere l'autore nel comporlo in tal modo che non cadesse in alcun errore, o, composto prima con questa ragione le parti aramaiche di Daniele sono rese in dialetto dorico. Mons. G. Mercati provò che autore ne è Simone Atumano ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] di m. 3, su cui si eleva un piano intermedio di ordine dorico, e un piano superiore ionico terminante a frontone (Segesta, Tindari, Siracusa . III-II a. C., a 2,50-3 metri. A ogni modo, è opinione generale che nei teatri del I tipo sopra distinto, si ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Il congegno delle pinze in ambedue i cilindri è disposto in modo che quando il foglio viene abbandonato da uno di essi perché già Gardano), Ricciardo Amadino a Venezia; Valerio e Luigi Dorico (originalmente Dorich) a Roma; e Antonio Barré che nel ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] 138 colonne. Al centro v'era un cortile aperto con peristilio dorico: su di esso o sul peristilio esterno si aprivano le stanze mantenersi in frequente contatto con i clienti dell'albergo in modo da dar loro la sensazione d'essere oggetto di quella ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] Le colture agrarie diffuse nella regione rispondono, in principal modo, alle esigenze del clima mediterraneo, a temperature estreme i pochi superstiti, possiamo ricordare quelli di un tempio dorico a Taranto e quelli di alcuni edifici, rimaneggiati in ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] , quando proprio da Omero si credeva di poter dedurre che l'emigrazione dorica fosse posteriore al suo tempo, in quanto egli non fa mai il geometrica, corrispondendo in tal modo al carattere etnico dell'isola, che è dorico. Predomina la forma della ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] davanti a consonanti sono sempre a esse omorganiche: es. māter, dorico μα???τηρ, nüminis, ind. nāmnas; centum, lit. sziṃ???tas del presente, servirono per l'espressione futura pura e semplice. In modo analogo agl'incoativi in -s-k?ü, i futuri in -s ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] costruttori micenei, passò anche nella formazione dei primi templi dorici, come vide ancora Pausania nel tempio di Era del tempio di Antonino e Faustina. Vitruvio stesso ci dà modo di ricostruire quella della sua basilica a Fano.
Le soffittature di ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] , cioè più di tre milioni di lire oro. La dea vestita di peplo dorico e armata di elmo e di egida, era in piedi, e poggiava la forse ionico. Poteva avere un piano superiore. Ad ogni modo era chiuso con pareti nella sua estremità occidentale e là una ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
iperdorico
iperdòrico (o iperdòrio) agg. [comp. di iper- e dorico; cfr. gr. ὑπερδώριος]. – Nella musica greca antica, modo i., modo di si derivato dal dorico per trasferimento del tetracordo inferiore al superiore.