La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] lettura dei segmenti misurati.
Linguistica
Categoria fondamentale, insieme al tempo e all’aspetto, della flessione verbale nelle lingue indoeuropee. Originariamente definiva l’atteggiamento del soggetto parlante di fronte all’azione enunciata: l ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] c. è quello della proposta e dell’accettazione; in tal modo il c. si conclude quando l’accettazione giunge a conoscenza del dei Paesi Bassi, si ammette anche la possibilità di un accordo verbale. In Italia, oltre alla forma scritta, si ha cura di ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] aristotelico-scolastica con la denuncia del suo carattere astratto e verbale che allontanava dalla realtà sostituendo parole a cose, la l della scienza sperimentale e vuole indicare il corretto modo di procedere per giungere a quelle definizioni e ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] l’altro deve essere accompagnato da un processo verbale, redatto dal pubblico ufficiale. L’efficacia pienamente liberatoria costi, costruendo la curva delle spese particolari che rappresenta il modo in cui la produzione si svolge in un istante e, ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] per gradi, entro le varie c. di dipendenti, in modo che sia prestabilito il loro ordinamento gerarchico all’interno dell’impresa i più comuni sono: SN = sintagma nominale, SV = sintagma verbale, N = nome, V = verbo, Art = articolo.
Matematica
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] ni, nj), in G₂ esiste un arco (nπ(i), nπ(j)). Il protocollo funziona nel seguente modo:
V sceglie a caso i in {1,2} e una permutazione π;
calcola H=π(Gi);
codifica uditiva di linguaggi di comunicazione verbale), musica (codifica uditiva di un ...
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LAVORO
Franca Rabaglietti
Franca Rabaglietti
Giovanni Berlinguer
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166; III, 1, p. 968).
Legislazione del lavoro.
Provvedimenti legislativi. - La legislazione [...] presso l'ufficio provinciale del lavoro. Il verbale di conciliazione acquista forza di titolo esecutivo con non si tratti di norme speciali che regolino la stessa materia in modo diverso.
L'ultima norma dello Statuto, l'art. 42, riguarda ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Padana, specie quando non si avesse una propria flotta.
In tal modo Luigi XII, assunto il titolo di duca di Milano, conquistò fra Albania, è andata retrocedendo.
Anche nella flessione verbale questi dialetti hanno dei caratteri arcaici e conservativi ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] andava affermando anche sui duchi dei Baiuvari. In tal modo, quanto alle genti germaniche era rimasto a oriente del di forme tradizionali condusse talvolta a un'immediatezza di esplosione verbale che poté far credere al reale avvento di una nuova ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] espressivo del romanzo è contenuto nei limiti di una compostezza verbale, in cui traluce lo spirito dell'autore. Egli svela 'esecuzione, si può forse dire che è un monumento in certo modo estraneo all'arte spagnola e che non fece scuola.
La cattedrale ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...