Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] , che sarebbero stati ritenuti corresponsabili di un movimento ormai considerato quasi eretico per le sue affinità con il modernismo sul terreno della prassi.
Da allora la C. circoscrisse la sua attività al campo educativo, schierandosi nettamente a ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] fallire tale ipotesi, mentre l’enciclica Pascendi dominici gregis del 1907, bloccando le aperture della rivista verso il modernismo, la respinse sul terreno meno accidentato della politica. Nel 1908, infatti, da Passano sostenne ancora una volta un ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] nobildonna, imparentata con i Casati Stampa di Soncino.
Tra il 1907 e il 1909 partecipò all’esperienza che i modernisti milanesi, Aiace Antonio Alfieri, Alessandro Casati e Tomaso Gallarati Scotti condussero intorno a Il Rinnovamento, una rivista di ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] , Napoli 1996, pp. 6, 11 s., 16, 21, 23, 29 ss., 77 s., 81 ss., 141, 162; M.C. Giuntella, La FUCI tra modernismo, Partito popolare e fascismo, Roma 2000, ad ind.; Diz. stor. del movimento cattolico. Aggiornamento 1980-1995, a cura di F. Traniello - G ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] cattolica nell’Italia contemporanea (1919-1969), Roma 1992, passim; M. Busi et al., Don Orione negli anni del modernismo, Milano 2002, p. 46; L. Gazzetta, Cattoliche durante il fascismo. Ordine sociale e organizzazioni femminili nelle Venezie, Roma ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] scientifico di Pisa dal 1938 al 1941. Contemporaneamente, lavorò come assistente volontario presso la cattedra di storia medievale e moderna dell'università di Pisa. Nel 1939 sposò Pia Chiappa, amica fin dall'infanzia, che gli avrebbe dato due figli ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] G. Trimarchi, La formazione del pensiero meridionalista di L. Sturzo, Brescia 1965, passim; L. Bedeschi, I pionieri della DC: modernismo cattolico 1896-1906, Milano 1966, pp. 315-342; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, Bari 1966, I ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] la propagaz. della fede, Torino 1962, pp. 10-37; G. Verucci, I cattolici e il liberalismo dalle "Amicizie cristiane" al modernismo..., Padova 1968, ad Indicem; F. Menegazzo, S. Vincenzo M. Strambi e l'"Amicizia cristiana" di Milano, in Mem. stor. d ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] le stolte e puerili speranze di restaurare la potenza di Roma antica.
Il mito di Roma operante ancora nei tempi moderni e nel processo unitario italiano era invece sentito come un valore positivo dal G., il quale desiderò intensamente l'unità ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] sentimentali rappresentate nei romanzi, capaci di turbare le coscienze e più, a cagione degli atteggiamenti ultimi a favore del Modernismo" (Novelli).
Morì a Roma il 2 marzo 1942.
Fonti e Bibl.: Sulle carte del C. conservate nell'Archivio conventuale ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....