PASCOAES, Teixeira de (pseud. di Joaquim Pereira Teixeira de Vasconcelos)
Giuseppe Carlo Rossi
Poeta e prosatore portoghese, nato a Gatão, Amarantes, il 2 novembre 1877, morto ivi il 14 dicembre 1952; [...] l'iniziatore e allo stesso tempo il maggior poeta del "saudosismo" che s'inserisce fra il simbolismo e il modernismo (v. portogallo: Letteratura, in quest'Appendice). Le preoccupazioni di teorica estetica (Arte de ser português, 1915, ecc.) ispirate ...
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Diplomatico e letterato dominicano (Santo Domingo 1885 - ivi 1968), fratello di Pedro. Si trasferì molto giovane a Cuba, dove compì gli studî e fondò poi la Sociedad de conferencias, che esercitò grande [...] ricordare: Leyes de la versificación castellana (1914), Rodó y Rubén Darío (1918), La épica popular en España (1923), Breve historia del modernismo (1954), Las letras en la República Dominicana (1959), oltre a studî sul teatro francese contemporaneo. ...
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Pseudonimo dello scrittore nicaraguense Félix Rubén Garcia y Sarmiento (Metapa, od. Ciudad Darío, Matagalpa, 1867 - León 1916). Fu a lungo in Spagna, in America e in Francia. La sua attività letteraria, [...] , convalidata da un abilissimo dominio metrico, venne considerato nella stessa Spagna il maggior rappresentante del primo modernismo, intendendosi con questo nome una corrente oscillante tra il neoromanticismo e il decadentismo. Le sue liriche ...
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Scrittore messicano (Città di Messico 1939 - ivi 2014). I suoi versi sono dominati dal senso della desolazione, temperato dal tono epigrammatico e ironico: Los elementos de la noche (1963); No me preguntes [...] Las batallas en el desierto, 1981, trad. it. 1993). Ha curato Poesía mexicana del siglo XIX (1963) e Antología del modernismo, 1884-1921 (1970). Prof. alla Universidad nacional autónoma de México e alla University of Maryland, dal 1986 è stato membro ...
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Scrittore italiano (Finale Marina, Savona, 1887 - Porto Maurizio 1917). Nel movimento della Voce fece un po' parte per sé stesso, vagheggiando un'espressione che andasse oltre il frammento lirico, un'arte [...] sulla letteratura contemporanea (Plausi e botte, pubbl. di seguito ai Frantumi) bene riflettono le ansie del suo spirito, tormentato fra idealismo, modernismo e pragmatismo, e sono documento prezioso per il gusto e la poetica di quel periodo. ...
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LINDEGREN, Johan Erik
Poeta e critico svedese, nato a Luleå il 5 agosto 1910; con Ekelöf e Vennberg uno degli scrittori d'avanguardia che ha tentato di dare un programma al movimento poetico antitradizionalista [...] utan väg, "L'uomo senza via", 1942, Sviter, "Sequenze", 1947) che chiaramente scoprono gli intimi nessi fra il modernismo poetico svedese da una parte e dall'altra il simbolismo, surrealismo ed esistenzialismo francesi.
Bibl.: G. Brandell, Svensk ...
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Critico e narratore statunitense (Red Bank, New Jersey, 1895 - Talcottville, New York, 1972). Sensibile ai fattori storici e sociali che contribuiscono a formare la creazione letteraria, W. si affermò [...] trad. it. 1965), uno studio rimasto poi famoso per aver originalmente esposto le radici simboliste dei maggiori interpreti del modernismo, cui seguirono, tra gli altri, The boys in the backroom: notes on California novelists (1941), The wound and the ...
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VOZNESENSKIJ, Andrej Andreevič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo sovietico, nato a Mosca il 12 maggio 1933. Cresciuto nella zona più colta della capitale sovietica (suo padre era uno scienziato), si [...] 'Treugol'naja guša' ("40 digressioni liriche del poema 'La pera triangolare'", 1962) suscitò aspre critiche, accuse di eccessivo "modernismo". La stagione iniziale di V. è segnata dalla raccolta Antimiry (1962; trad. it. Antimondi, Roma 1962) in cui ...
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JACOBBI, Ruggero
Anna Dolfi
Scrittore, traduttore, saggista, regista teatrale, nato a Venezia il 21 febbraio 1920, morto a Roma il 19 giugno 1981. Giovanissimo collaboratore di testate d'avanguardia [...] le sue pagine sulla poesia brasiliana del Novecento (a lui si devono le prime due antologie italiane: Lirici brasiliani dal modernismo a oggi, 1960; Poesia brasiliana del Novecento, 1963), i suoi saggi d'italianistica (Primo Novecento, 1965; Secondo ...
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Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti [...] del d. andarono ben oltre le suggestioni dei décadents francesi e furono più opportunamente etichettate come estetismo, modernismo, simbolismo.
Quanto all’Italia, se sicure tracce di d. sono rilevabili già nella letteratura degli Scapigliati ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....