Scrittore boliviano (Tacna 1868 - Tucumán 1933), vissuto in Argentina. A Buenos Aires conobbe R. Darío, col quale fondò la Revista de América, che costituì il mezzo più idoneo per la diffusione del modernismo. [...] Darío e da Las montañas del oro (1897) di L. Lugones, rappresentò, insieme a queste ultime, il manifesto del rinnovamento modernista. Di orientamento analogo è l'altro libro di poesia, Los sueños son vida (1917), nel quale tuttavia il verso divenne ...
Leggi Tutto
PALÉS MATOS, Luís
Ruggero Jacobbi
Poeta portoricano, nato a Guayama nel 1899, morto a San Juan il 23 febbraio 1959. Come tutti i lirici della sua generazione, esordì sotto l'influsso del modernismo, [...] con una raccolta scritta a sedici anni (Azaleas, 1916). Ma in seguito la sua principale preoccupazione fu il recupero del folklore antillano, che determinò un andamento popolaresco nei suoi versi, a volte ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico uruguaiano (Montevideo 1926 - Madrid 1983). Attento al contesto politico e sociale dell'opera letteraria, fu tra gli innovatori del panorama critico sudamericano. Oltre all'importante [...] saggio su Rubén Darío y el modernismo (1970), diede fondamentali contributi con Transculturación narrativa en América Latina (1982), La novela latinoamericana. Panoramas: 1910-1980 (1982), La ciudad letrada (post., 1984) e Literatura y clase social ( ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore brasiliano (São Bento do Sampucaí, San Paolo, 1901 - San Paolo 1975). Fondatore (1932) del movimento integralista di tendenza fascista, esule in Portogallo (1938), tornò in Brasile [...] nel 1945. Come scrittore, vicino al modernismo nazionalista del gruppo Verdamarelo, pubblicò romanzi in cui emergono miti indianisti e xenofobi (O extrangeiro, 1926; O esperado, 1931; O cavaleiro de Itararé, 1932), saggi letterarî (A literatura ...
Leggi Tutto
Poeta canadese di lingua inglese (Québec 1899 - Montreal 1985). Insigne giurista (Essays on the constitution, 1977), docente alla McGill university di Montreal (1928-61), fu attivo in politica e nelle [...] lotte per i diritti civili. Esponente del modernismo canadese, con debiti evidenti nei confronti dell'imagismo, trovò poi una sua originale misura, segnatamente sperimentale, che unisce elemento lirico e affermazione politica, lungo un arco complesso ...
Leggi Tutto
Poeta e critico portoghese (Lisbona 1888 - ivi 1935). Artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel 20° sec., P. anticipò molte delle novità letterarie europee. Attraverso le varie [...] esperienze poetiche del tempo P. s'impose nel modernismo, al quale ha dato l'avvio nel suo paese con enunciazioni programmatiche dalla rivista Orpheu. La validità della sua lirica, riconosciuta gradualmente e tardi a causa delle scarse pubblicazioni ...
Leggi Tutto
Poeta portoghese (Lisbona 1855 - ivi 1886). La sua produzione lirica, poco apprezzata dai contemporanei e riunita dopo la morte nel Livro de Cesário Verde (1887 in ed. fuori commercio; 1901), è stata rivalutata [...] dalla critica letteraria come anticipatrice del modernismo portoghese. ...
Leggi Tutto
Poeta messicano (Città di Messico 1859 - ivi 1895). Si dedicò presto al giornalismo e alla poesia, con varî pseudonimi (Junios, Re camier, El duque Job). Nel 1892 fondò la Revista Azul, alla quale collaborarono [...] Bécquer e de Musset, rinnovò i toni dell'immagine poetica di ascendenza romantica con l'eleganza e la raffinatezza modernista in Poesía (post., 1896), cui un critico attribuì "pensieri francesi in versi spagnoli". Analoga ricercatezza formale è nella ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Cadice 1884 - ivi 1939). Dopo una prima produzione nel solco del romanticismo di fine secolo (Plumaditas, 1902; Mariposas de oro, 1907; Hacia las cumbres, 1917), si volse a una maggiore [...] sobrietà formale che segnò il superamento del modernismo (Cascabeles de plata, 1923; Inquietudes, 1925), per approdare infine a esiti vicini a quelli delle avanguardie (Rarezas literarias, 1925; Intimidades literarias, 1937). ...
Leggi Tutto
Poeta messicano (San Luis Potosí 1858 - Città di Messico 1906). La sua lirica, incentrata sulla descrizione del paesaggio rurale e pervasa da un sentimento della natura quasi religioso, segnò in Messico [...] il superamento della poesia romantica e l'avvio del modernismo: Poemas rústicos (1902); Idilio salvaje (1906); El himno de los bosques (post., 1908). Scrisse anche drammi e racconti. ...
Leggi Tutto
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....