Poeta argentino (Chivilcoy 1862 - Buenos Aires 1947) tra i più rappresentativi precursori del Modernismo. Nei Sonetos (1888) e Bajorrelieves (1895) è evidente l'influsso esercitato su di lui dai parnassiani. [...] La ricerca formale e il gusto per la mitologia si accentuano in Atlántida conquistada (1906), Las ánforas y las urnas (1923) e ne El sueño de una noche de invierno (1928) ...
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Poeta ucraino (Rostov sul Don 1871 - Odessa 1938). Tra i primi esponenti del modernismo ucraino, autore (1901) di un interessante manifesto programmatico, si oppose alle forme tradizionali e alla poesia [...] di carattere folclorico. Nelle sue liriche, di grande ricchezza metrica, introdusse temi legati alla vita urbana: Liryčni poeziji ("Poesie liriche", 1911); V sjaivi mrij ("Nell'aura del sogno", 1913); ...
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Letterato brasiliano (Larangeiras, Sergipe, 1860 - Rio de Janeiro 1934). Considerato un precursore del modernismo del suo paese, avversò il parnassianesimo, e analizzò con acume le specificità linguistiche [...] del portoghese brasiliano. Più che le opere in versi (Dias de sol, 1884; Avena e cítara, 1885) sono da ricordare i suoi saggi storici, filologici e critici (História do Brasil, 1900; Páginas de estética, ...
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Poeta brasiliano (Juiz de Fora 1901 - Lisbona 1975), uno dei massimi esponenti del "modernismo" brasiliano. Le sue raccolte poetiche, spesso calate nella dolorosa realtà contemporanea, ma talvolta ricche [...] di spunti metafisici, risentono delle principali correnti di pensiero del Novecento: Tempo e eternidade (1935); A poesia em pânico (1938); As metamorfoses (1944); Poesia liberdade (1947); Contemplação ...
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Poeta finlandese di lingua svedese (Helsinki 1887 - ivi 1960), fra i primi rappresentanti del modernismo svedese. Nella vasta produzione di versi liberi (Korset och löftet "La croce e la promessa", 1925; [...] Solgrönt "Verdesole", 1933; Och leker med skuggorna i sanden "E gioca con le ombre sulla sabbia", 1940; Som alla dar "Come tutti i giorni", 1953; ecc.), gli esiti migliori sono in rapidi e intensi scorci ...
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Scrittore argentino (Villa María del Río Seco, Córdoba, 1874 - Buenos Aires 1938), esponente del modernismo americano, interessato ai movimenti culturali europei. Rubén Darío salutò con entusiasmo Las [...] egli stesso aveva messo in voga. Seguirono Crepúsculos del jardín (1905) e Lunario sentimental (1909), che concludono il ciclo modernista della sua poesia. Con Odas seculares (1910) si apre un nuovo periodo nel quale gli elementi ispiratori sono l ...
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Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] anche al socialismo sindacalista (La cultura italiana, con G. Papini, 1906; L'arte di persuadere, 1907; Cos'è il modernismo?, 1908; La teoria sindacalista, 1909; Vecchio e nuovo nazionalismo, con G. Papini, 1914), per approdare poi, specialmente dopo ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1875 - Collioure, Pirenei Orientali, 1939). La sua produzione poetica mostra evidente agli inizi l'impronta del modernismo e una propensione all'introspezione intimista, per poi [...] superato il confine.
Opere
La produzione di M. coincide, all'inizio, con il periodo di maggior rigoglio della poesia modernista, dalla quale tuttavia si differenzia nettamente per la sua intimità e sobrietà. Dopo il primo momento di Soledades (1903 ...
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Scrittore cubano (Santiago de Cuba 1885 - Rio de Janeiro 1942), autore di commedie, drammi, romanzi che prendono le mosse dal modernismo, aprendosi col tempo ad altre tendenze, specie al realismo: Cuentos [...] pasionales (1907); Cabecita loca (1914); En familia (1914); La culpa ajena (1916); Los frutos ácidos (1916); La dolorosa (1918); El bebedor de lágrimas (1927); ecc.. Scrisse inoltre un libro di critica ...
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Scrittore ucraino (Kobak, Ivano-Frankovsk, 1874 - Snjatyn, Ivano Frankovsk, 1927), noto con lo pseudonimo di Marko Čeremšyna. Si avvicinò al modernismo con la raccolta di racconti Lystky ("Foglietti", [...] 1898), ma le sue opere principali s'ispirano a un realismo di forte impegno sociale, come le novelle di Karby ("Intagli", 1901), dedicate al mondo contadino della Galizia, e il ciclo Selo vychybae ("Il ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....