GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] preceduto da 12 dediche, da Al lettore benigno ad Ai superiori), il Dizionario vuol essere una protesta "contro il mondo moderno, contro il mondo quale s'è venuto disfacendo da cinque secoli a questa parte", assumendo a modelli il Bouvard et Pécuchet ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] (1920-1970), Roma 1985, pp. 103-118; 115 s.; 121 s., 125 s.
A F.M. P. traduttore dei greci antichi e moderni sono dedicati gli Atti del XIII convegno sui problemi della traduzione letteraria e scientifica… 1984, Monselice 1987 (con scritti di E. Crea ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] -64).
L'attenzione per le concezioni attivistiche (o ritenute tali) dell'operare giuridico è attestata da brevi scritti come Il modernismo giuridico (in Il Filangieri, XXXVII [1912], 5-6, pp. 373-79), Sugli aspetti filosofici della teoria del diritto ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] un incontro a mezza via con le forze moderate, sia infine quando decretavano la lotta senza quartiere contro il modernismo. Esemplari in questo senso le sue molte lettere pastorali che volevano essere trasmissione e commento degli insegnamenti del ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] della collegiata di S. Nazaro e, un anno dopo, chiamato a far parte del Comitato di vigilanza contro gli errori dei modernisti. L'esperienza parrocchiale, però, durò poco e fu presto seguita dalla sua consacrazione a vescovo ausiliare (3 maggio 1909 ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] si rifà all'antico: battitura a caldo, con chiodatura e ribattitura; da allora in poi, sempre, il D. rifiuterà i ritrovati moderni; egli batteva il ferro dopo averlo fucinato mentr'era ancora rovente senza l'ausilio di stampi o saldature; usava il ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] dic. 1928.
Bibl.: Gli ultimi tre scritti di G. A., Napoli 1929; A. Della Torre, Il cristianesimo in Italia dai filosofisti ai modernisti, Milano s.d., pp. 365-67; F. Magri, La democrazia cristiana in Italia, I,Milano 1954, p. 69; F. Rizzo, L. Sturzo ...
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ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] di Palermo, in L'Illustr. ital., 9 genn. 1898, p. 34; E. Basile, Il grand hotel "Villa Igiea" in Palermo, in L'Edilizia moderna, X (1901), p. 19; V. Pica, L'arte mondiale alla V Esposizione di Venezia, Bergamo 1903, p. 46; G. Soulier, La Cinquième ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] dal poeta.
Fonti e Bibl.: A. De Gubernatis, Piccolo dizion. dei contemporanei ital., Roma 1895, pp. 263 ss.; M. A. Regis, Un poeta modernista. C. C., Roma 1910; D. Mantovani, La buona novella di C. C., in Corr. della sera, 8 apr. 1910; G. A. Borgese ...
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BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] biblici, in Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII, Roma 1961, pp. 660-61; M. Guasco, R. Murri e il modernismo, Roma 1968, p. 310. Da ultimo cfr. F. Spadafora, B. G., in Pontificia Università Lateranense, Roma 1963, pp. 524-525; E ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....