MORASSO, Mario
Piero Pieri
MORASSO, Mario (Bartolomeo). – Nacque a Genova il 21 aprile 1871, da Cesare e da Italia Gambino. Il nome Mario, con cui è noto, non figura nell’atto di nascita, dove compare [...] ., 17 dicembre 1898, p. 1; D. Tumiati, Contro l’egoismo, ibid., 28 agosto 1898, pp. 1 s.; E. Morselli, rec. a La vita moderna nell’arte, in Rivista ligure, XXIV (1904), 6, p. 14; E. Corradini, L’imperialismo, in Il Marzocco, 23 aprile 1905, pp. 1 s ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] comuni – come per es. la Svizzera – che potessero indicarle già come aggregazioni costituenti una nazione, nel senso moderno.
La moderna concezione della nazione è connessa comunque con l’idea dello Stato indipendente e sovrano e con il fenomeno del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della teologia del Novecento è caratterizzata dal confronto con una cultura [...] la morte di Dio, il silenzio di Dio, l’abbandono dell’uomo al suo destino, si intrecciano con riflessioni sulla modernità che con le sue macchine tecnologiche e burocratiche e le sue ideologie ha reso possibile lo sterminio. Come esempio di queste ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la Chiesa cattolica si trova ad affrontare gli enormi [...] sembra assoluta. Solo verso la fine del secolo, con l’enciclica Rerum Novarum, si aprono spiragli di dialogo con la modernità.
La Rivoluzione francese e il processo di laicizzazione
La Rivoluzione francese, con la sua volontà di dare allo Stato una ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] scritti e disegni a numerose riviste d'arte, tra cui Memorie di un architetto (dal 1904), L'Architettura pratica (1904), L'Artista moderno (dal 1908), La Casa (1909), Per l'arte (dal 1911), L'Architettura italiana (1915).
Del 1909 è la villa Leone a ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] organi avrebbero agito «in contrasto con un principio giuridico e politico che fu una delle prime rivendicazioni della coscienza civile moderna» (Neppi Modena, 1977, p. 346). Nel 1953 e nel 1956 raccolse le sue memorie e riflessioni in due libri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esistenzialismo sartriano, le avanguardie che dialogano con l’industria culturale, [...] sua capacità di essere allo stesso tempo un gioco fra amici e un manifesto programmatico per un cinema finalmente moderno, aprono la strada a una generale ondata di rinnovamento.
Il ministro Malraux istituisce un apposito fondo per il finanziamento ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] palazzo di città, che si segnala per il rigore compositivo, oscillante tra volontà di recupero storicistico ed esigenza di modernità. Tra le opere realizzate a Napoli nella seconda metà degli anni Trenta spiccano per l'adesione controllata, non priva ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] cosmologico, la t. bonaventuriana reca in sé, almeno per certi aspetti, maggiori affinità che non la t. tomista con una moderna visione teologica.
La crisi del tomismo. Fin dall’inizio del 14° sec. il solido edificio sistematico di Tommaso comincia a ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] , estetica e ortografica), che si riflette specialmente in Minúsculas (1900) e in Exóticas (1911), di tono già modernista. Modernisti sono anche J. Santos Chocano, che in Alma América (1906) celebrò la sua terra proclamandosi orgogliosamente l’unico ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....