MARONI, Giancarlo (Giovanni)
Filippo Spaini
– Figlio terzogenito di Bortolo e di Destinata Passerini, nacque ad Arco, nel Trentino, il 5 ag. 1893; nel 1913 per problemi di omonimia cambiò il nome Giovanni [...] e per la danza. Notevole il trampolino-faro, dove si sintetizza la figura di un architetto incerto nella scelta tra uno schietto modernismo e un eclettismo di maniera.
Il M. morì a Gardone Riviera il 2 genn. 1952, compianto anche dalla vedova di D ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] Negli ultimi anni della sua vita partecipò alle polemiche intorno agli scritti di Alfred Loisy, che subito accusò di «modernismo», così come testimoniano le sue opere: Osservazioni sulla recente opera l’Evangile et l’Eglise, par Alfred Loisy. Lettera ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] G. Trimarchi, La formazione del pensiero meridionalista di L. Sturzo, Brescia 1965, passim; L. Bedeschi, I pionieri della DC: modernismo cattolico 1896-1906, Milano 1966, pp. 315-342; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, Bari 1966, I ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] conduzione del caso Fr. Lanzoni, il noto storico monsignore faentino (L. Bedeschi, 1970). A suo giudizio la crisi modernista era frutto di "dottrine sovversive" ed occorreva quindi orchestrare un'azione capace di far arretrare "il dilagare di questa ...
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ZUCCHINI, Carlo
Giovanni Turbanti
– Nacque a Faenza il 13 aprile 1862 dal conte Vincenzo e da Eleonora dei conti Fronticelli Baldelli.
Frequentò il ginnasio presso il seminario diocesano, poi il liceo [...] : [A. Medri], Ricordando il conte C. Z. nel 25° dalla morte, Faenza 1954; L. Bedeschi, I pionieri della D.C. Modernismo cattolico 1896-1906, Milano 1966, ad ind.; G.B. Valente, Aspetti e momenti dell’azione sociale dei cattolici in Italia (1892-1926 ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] la propagaz. della fede, Torino 1962, pp. 10-37; G. Verucci, I cattolici e il liberalismo dalle "Amicizie cristiane" al modernismo..., Padova 1968, ad Indicem; F. Menegazzo, S. Vincenzo M. Strambi e l'"Amicizia cristiana" di Milano, in Mem. stor. d ...
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ROSSI, Giovanni
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Parigi il 19 febbraio 1887, da Giovanni e da Domenica Andreani.
Il padre, modesto imbianchino originario di Pino (Varese), morì un mese dopo la sua [...] 1940) e Il Regno (maggio 1942), pensate l’una come organo di divulgazione cristologica, l’altra come «areopago della società moderna» (Il Regno, I (1942), 2, p. 2), ne accompagnò il radicamento.
Un’identità che Rossi definì attivando il primo corso ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] , in Gazzetta di Reggio, 28 sett. 1951; C. M.: 1856-1925 (catal.), Reggio Emilia 1973; E. Contini, La pittura emiliana dal modernismo alla crisi degli anni Venti, in Il liberty a Bologna e nell'Emilia Romagna (catal.), a cura di E. Contini et al ...
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SICHIROLLO, Giacomo
Gianpaolo Romanato
– Nacque ad Arquà Polesine (Rovigo) il 17 aprile 1839 da Andrea e da Maria Piva. Il padre era muratore.
Studiò nel seminario di Rovigo, un istituto periferico, [...] però attentissimo a tenere il movimento rodigino dentro l’alveo della disciplina papale, tanto di fronte alla questione modernista (con Lettere critiche, del 1904, prese le distanze dalle idee di Giovanni Semeria), quanto rispetto alle iniziative di ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] Chiesa e civiltà nel pensiero di mons. U. F., Perugia 1963, p. 87; L. Bedeschi, La Curia romana durante la crisi modernista…, Parma 1968, ad Indicem; Id., Lineamenti dell'antimodernismo (Il caso Lanzoni), Parma 1970, ad Indicem; M. Guasco, F. U., in ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....