MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] per la mostra antologica XXth Century Italian Art al Museum of modern art di New York e dall’acquisto, da parte del . 276- 302; C. Brandi, Europeismo e autonomia di cultura nella moderna pittura italiana (II-VIII), in L’Immagine, giugno 1947, pp. ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] Il saggio Il posto di Hegel nella storia della filosofia («La Critica», 1939, 37, pp. 190-200, poi in Il carattere della filosofia moderna, 1941, pp. 36-51), nel ribadire la fedeltà all’interpretazione data in Ciò che è vivo e ciò che è morto della ...
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Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono
Cosimo Ceccuti
Genesi del libro
La genesi degli articoli pubblicati fra il 1916 e il 1920 sulla «Critica» e poi raccolti nel volume Gino Capponi [...] promuovere una riforma nel cattolicesimo senza eresie né scismi, e da questo punto di vista li considera precursori di quel modernismo che negli anni in cui egli scriveva era argomento vivo e palpitante.
Il problema religioso e i rapporti fra Stato ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] , p. 96).
Nel 1925 elaborò l’idea per ‘La grande Roma’, dove superò la dicotomia tra nucleo antico e periferia moderna in favore di una nuova realtà policentrica; studiò la sistemazione dell’ampia piazza sul viale Castro Pretorio, la definizione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del Novecento sotto il segno della velocità, dell’accelerazione modernista, [...] vive e sottratte al rigore della perfezione classica. Nel segno di un oggi accelerato e cangiante, si esorta a essere quanto mai moderni, sensibili al mutare dei tempi, e la lingua e la letteratura, gli stili, non si sottraggono alla regola: ne è un ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] a Ginevra nel 1932.
Con la centrale del latte a Pescara (1932), il D. sembra convertirsi ad un modernismo funzionalista, lasciando da parte le sue predilette manipolazioni eclettiche di stili storici, fin allora cifra della sua produzione. Ancor ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la furia sperimentale delle avanguardie, la seconda metà del Novecento vede il [...] paesaggi
Nel Regno Unito, scelgono di collocarsi lontano dalla prospettiva del mondo desolato di Thomas Stearns Eliot e dal modernismo di Ezra Pound i cosiddetti poeti degli anni Trenta, Wystan Hugh Auden, Cecil Day Lewis, Louis MacNeice e Stephen ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] sorta fra lui e Paul Sabatier quando apparve lo Speculum Perfectionis di quest'ultimo, che sembrò una totale adesione al modernismo e che il F. ritenne la biografia di "un S. Francesco luterano". Per confutarlo pubblicò Osservazioni sopra il volume ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] scientifico di Pisa dal 1938 al 1941. Contemporaneamente, lavorò come assistente volontario presso la cattedra di storia medievale e moderna dell'università di Pisa. Nel 1939 sposò Pia Chiappa, amica fin dall'infanzia, che gli avrebbe dato due figli ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] il volumetto di G. Bellotti Luce e colori, ispirato ai testi scientifici di M.E. Chevreul e di H. von Helmholtz e ai Modern chromatics di O.N. Rood (New York 1879). Alla fine degli anni Ottanta crebbe nel G. l'esigenza di approfondire su testi di ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....