Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Witold Gombrowicz è uno dei maestri più indipendenti e anticonformisti del romanzo [...] non ha tendenze filocomuniste e rifiuta l’idea di arte impegnata) e in seguito dall’opposizione al modernismo occidentale degli anni Sessanta, ritenuto accademico, snobistico e “sleale nei confronti della realtà”.
Grottesche evoluzioni
Nel frattempo ...
Leggi Tutto
MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] di studi corporativi di Bottai (dall’anno precedente ministro delle Corporazioni), un saggio stimolante e ricco di intuizioni, Modernismo giuridico e diritto privato, che costituiva una netta apertura di credito verso la politica sindacale del regime ...
Leggi Tutto
DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] si rifà all'antico: battitura a caldo, con chiodatura e ribattitura; da allora in poi, sempre, il D. rifiuterà i ritrovati moderni; egli batteva il ferro dopo averlo fucinato mentr'era ancora rovente senza l'ausilio di stampi o saldature; usava il ...
Leggi Tutto
NICCOLI, Mario
Ottavia Niccoli
– Nacque a La Spezia il 2 febbraio 1904 da Carlo e da Euridice Vensano.
Trasferitosi presto a Roma con la famiglia, compì gli studi al collegio Nazareno diretto dall’italianista [...] 'storia del cristianesimo' con oltre 200 voci (fra cui Francesco d’Assisi, Gioacchino da Fiore, Indulgenza, Inquisizione, Modernismo), subendo però il controllo e talora la censura del gesuita Pietro Tacchi Venturi e di altri revisori ecclesiastici ...
Leggi Tutto
AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] dic. 1928.
Bibl.: Gli ultimi tre scritti di G. A., Napoli 1929; A. Della Torre, Il cristianesimo in Italia dai filosofisti ai modernisti, Milano s.d., pp. 365-67; F. Magri, La democrazia cristiana in Italia, I,Milano 1954, p. 69; F. Rizzo, L. Sturzo ...
Leggi Tutto
ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] di Palermo, in L'Illustr. ital., 9 genn. 1898, p. 34; E. Basile, Il grand hotel "Villa Igiea" in Palermo, in L'Edilizia moderna, X (1901), p. 19; V. Pica, L'arte mondiale alla V Esposizione di Venezia, Bergamo 1903, p. 46; G. Soulier, La Cinquième ...
Leggi Tutto
CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] dal poeta.
Fonti e Bibl.: A. De Gubernatis, Piccolo dizion. dei contemporanei ital., Roma 1895, pp. 263 ss.; M. A. Regis, Un poeta modernista. C. C., Roma 1910; D. Mantovani, La buona novella di C. C., in Corr. della sera, 8 apr. 1910; G. A. Borgese ...
Leggi Tutto
BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] biblici, in Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII, Roma 1961, pp. 660-61; M. Guasco, R. Murri e il modernismo, Roma 1968, p. 310. Da ultimo cfr. F. Spadafora, B. G., in Pontificia Università Lateranense, Roma 1963, pp. 524-525; E ...
Leggi Tutto
(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] G. Padilla, S. Vidarte, J. Gautier Benítez, mentre la saggistica trova il suo più illustre rappresentante in E.M. de Hostos. Il modernismo ebbe vari rappresentanti: per la prosa N. Canales e per la lirica L. Lloréns Torres, J. Lago e J. de Diego, che ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] e in uno superiore di 4, comprende 204 licei tra maschili e femminili: classici, con latino, greco e una lingua moderna; moderni, con solo latino e due lingue moderne (francese, tedesca, italiana e inglese, delle quali le ultime tre a scelta dello ...
Leggi Tutto
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....