Giacomo Della Chiesa, nato a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe e da Giovanna dei marchesi Migliorati, morto il 22 gennaio 1922. Seguì i corsi di giurisprudenza e si laureò nel 1875 svolgendo [...] passo con gli atti più propriamente religiosi. Fin dalla prima enciclica riconfermò la condanna di Pio X contro il modernismo, ma raccomandando il caritatevole discernimento prima tli gettarne contro le persone il sospetto e l'accusa.
Spese molte ...
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NEOSCOLASTICA
Agostino Gemelli
. Col nome di filosofia neoscolastica si intende propriamente la restaurazione del pensiero medievale nell'ambito della civiltà moderna, considerando il pensiero medievale [...] lotta contro il rosminianismo e nella divulgazione, riprese vigore due anni dopo l'enciclica Pascendi di Pio X contro il modernismo (8 settembre 1907) a opera della Rivista di filosofia neoscolastica. Intorno alla quale si formò a Milano l'università ...
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GORDIMER, Nadine
Maria Paola Guarducci
Scrittrice sudafricana, nata a Springs (Gauteng) il 20 novembre 1923 e morta a Johannesburg il 13 luglio 2014. Premio Nobel nel 1991, G. è stata insignita dei [...] alle più svariate possibilità offerte dalla tradizione del romanzo dell’Ottocento europeo, soprattutto russo, così come dai maestri del modernismo tedesco e inglese da cui G. non fece mai mistero di aver preso le mosse. A testimonianza della costante ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] per vent'anni avevano condotto con ardore la guerra contro i cattolici liberali e le loro esortazioni ad aderire alla società moderna.
b) La svolta della Rerum novarum
Mentre con le sue messe a punto Leone XIII sblocca le prevenzioni dei cattolici ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] Cremona, G. Bonomelli, e con mons. A. Ratti, in Aspetti religiosi e culturali della società lombarda negli anni della crisi modernista, 1898-1914, a cura di C. Marcora, G. Rigamonti, Como 1979; C. Snider, L’episcopato del Cardinale Andrea C. Ferrari ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] in una riforma della filosofia, delle scienze sacre e degli ordinamenti ecclesiastici", che si accompagnava alla sua scrupolosa condanna del modernismo (I cattolici trentini..., I, pp. 255 ss.) e che più tardi gli faceva dire del Murri che era un ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] delle istituzioni, il pluralismo dei contributi e l’autentica libertà religiosa. La Bibbia aperta al libero esame di una umanità moderna rivelerà sempre meglio il Cristo dei Vangeli, fermento di una vita nuova per il paese e per le stesse Chiese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] e il Grattacielo Pirelli (1956) – ideato con Antonio Fornaroli e Alberto Rosselli (1921-1976) – per anni simbolo della Milano moderna.
Ponti fu soprattutto però un divulgatore dell’‘innamoramento’ per l’arte da parte dell’industria: «l’industria è la ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] nel giugno 2002, in cui Alÿs ha organizzato un corteo che replicava il trasloco delle opere d’arte dal Museum of Modern Art, nel cuore di Manhattan, a una sede espositiva temporanea in periferia; una processione appunto, dove al posto di reliquie o ...
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SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] in luce la differenza tra la partecipazione al rito degli antichi cristiani e quella dei contemporanei.
«A differenza dei moderni, che in chiesa, senza intender nulla, si contentano d’unirsi in spirito al sacerdote che prega, gli antichi volevano ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....