LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] Il portale (1875), Piazza Pretoria (1876) e S. Giovanni degli Eremiti (1876), conservate a Palermo nella Civica Galleria d'arte moderna E. Restivo.
Si tratta di vedute e architetture realizzate con il grande rigore e la cura per il dettaglio propri ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , è essenzialmente autore di melodrammi. Il primo Settecento è inoltre l’età di G.B. Vico, che getta le basi dell’estetica moderna, ed è anche l’età che dà vita alla storiografia intesa come attenta raccolta di documenti e loro interpretazione (L.A ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] grandi temi sociali del suo tempo.
Sul finire del 19° sec., la rivoluzione del linguaggio e delle forme poetiche, attuata dal modernismo, ebbe in J. del Casal il massimo esponente. Nel primo cinquantennio del 20° sec. la tradizione poetica cubana fu ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] Jančar); in poesia si tenta di dar vita a nuove forme espressive che coniughino le esperienze più radicali del modernismo con il linguaggio teatrale, figurativo e cinematografico (T. Šalamun; I. Geister-Plamen; J. Snoj; D. Jovanovič; M. Jesih). Dagli ...
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INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] designare un agente che possa fondere la realtà e il simbolo. Il bersaglio polemico più ravvicinato era l’arte modernista, concentrata sulla ricerca dell’essenza delle singole arti, e in particolare il suo più autorevole critico, Clement Greenberg ...
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Poeta spagnolo, nato presso Almendralejo (Badajoz) il 25 marzo 1808 e morto a Madrid il 23 maggio 1842. Insofferente di ogni disciplina, lasciò la scuola di artiglieria di Segovia (1821), iniziando a Madrid [...] nella sua incontenuta abbondanza verbale, gli accenti trepidi e intimi del Bécquer e del Campoamor e qualche nota del modernismo contemporaneo.
Ediz.: Obras poéticas y escritos en prosa, Madrid 1884; Obras poéticas, Valladolid 1900; Obras, a cura di ...
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TURCATO, Giulio
Roberta Serpolli
– Nacque a Mantova il 16 marzo 1912 da genitori veneziani, Carlo – commissario del Regio deposito dei monopoli di sali e tabacchi – e Margherita Sartorelli.
Nel 1920 [...] figurazioni archetipiche (Dune, 1992).
Morì a Roma il 22 gennaio 1995.
Nello stesso anno la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma rese omaggio alla sua figura, centrale nel panorama e nel dibattito artistico del dopoguerra. Nel 1998 si tenne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli Stati Uniti, nel corso degli anni Quaranta e Cinquanta, l’action painting [...] anni va inoltre delinenadosi il sistema newyorkese delle gallerie d’arte e dei musei. Nel 1929 si inaugura il Museum of Modern Art; nel 1939 Solomon R. Guggenheim e Hilla Rebay aprono al pubblico il Museum of Non-Objective Painting, dedicato all’arte ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] delle balaustre e dei cancelli, in alcune soluzioni d'arredo e soprattutto nelle decorazioni a stucco del teatro.
Una tangenza al modernismo sporadica, com'è attestato anche da altre opere: dal villino Cottini in via Masaccio a Firenze (1906-07, poi ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] grandi figure di riformatori, tra cui Aḥmad Khān, Amīr ‛Alī, Muḥammad Iqbāl.
Nel 20° sec. il riformismo e il modernismo islamici hanno dato vita a nuove configurazioni ideologiche e religiose. La distruzione dell’Impero ottomano dopo la Prima guerra ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....