Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] poemas para ser leídos en el tranvía, 1922; Calcomanías, 1925; Espantapájaros, 1932). In questa fase è ancora forte l’influsso del modernismo di R. Darío e dei postmodernisti L. Lugones e J. Herrera y Reissig, che si fonde con il mundonovismo di R ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] casa Hollyhock, una delle block houses costruite fra il 1921 e il 1924, e il figlio Lloyd; dall'altra il più rigoroso modernismo di europei quali R. Schindler e R. Neutra (la Lovell Health House è del 1929); ma vi coesistono anche le peculiari ...
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PAPINI, Giovanni
Scrittore e poeta, nato a Firenze il 9 gennaio 1881.
Nel 1903, già fornito di una cultura superiore agli studî scolastici compiuti, fonda con G. Prezzolini e altri amici il Leonardo, [...] e irrequieta ricerca di nuove esperienze spirituali lo sospinse presto per altre vie e, dopo un breve accostamento al modernismo, egli parve assorbirsi per qualche tempo in una feconda attività giornalistica e letteraria. Infatti fin dal 1906 era ...
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Termine che nell'idealismo moderno, specie nell'attualismo di G. Gentile, vale a designare l'idea con cui vien portata a più profonda soddisfazione la esigenza già spinoziana del conceptus sui. In ogni [...] momenti dialettici.
Bibl.: G. Gentile, Teoria generale dello spirito come atto puro, 4ª ed., Bari 1924, p. 207 segg.; id., Il modernismo e i rapporti tra religione e filosofia, 2ª ed., Bari 1921, p. 195; id., Sommario di pedagogia, 3ª ed., I, Bari ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] di critica e di estetica – tra i quali, per la particolare rilevanza internazionale avuta, The architectural uncanny: essays in the modern unhomely (1992; trad. it. 2006) di Anthony Vidler; Formless: a user’s guide (1997; trad. it. 2003) di Yve-Alain ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non esiste una sola danza del Novecento, ma tante danze diverse, che rispecchiano e [...] li manifesta nei cicli di una lunga carriera di danzatrice e coreografa, che la eleva a madrina della danza moderna americana.
Danze formaliste e mélange dei generi
Contro l’eccessiva introspezione e teatralità dell’ultima fase creativa della Graham ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] », 1999, pp. 175-282.
P. Grossi, Itinerarii dell’impresa, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1999, pp. 999-1038.
P. Grossi, Scienza giuridica italiana. Un profilo storico 1860-1950, Milano 2000.
I. Stolzi, L’ordine ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] spesso rivolte (cfr. L. Bedeschi, Lineamenti dell'antimodernismo: il caso L.,con documenti inediti, Parma 1970; M. Zaccaria, Il modernismo di mons. F. L., in Boll. della Biblioteca comunale di Faenza, 1999-2000, nn. 35-36, pp. 3-24), accettando ...
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TORREGROSSA, Ignazio
Claudia Giurintano
– Nacque a Palermo il 15 settembre 1864 da Giovanni, contabile, e da Eleonora Gaudiano.
Nel 1879 entrò nel seminario arcivescovile di Palermo e, ancora studente, [...] tutti gli uomini verso lo stesso bene e con concordia di mezzi.
Nel medesimo anno, gli fu mossa un’accusa di modernismo per aver pubblicato sulla rivista Patria (1902, n. 256), l’articolo Cultura religiosa nel quale aveva «citato e lodato» l’ipotesi ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] . e i primi fermenti del movimento ecumenico, in L'Avvenire d'Italia, 14 apr. 1966; Id., I pionieri della D.C. Modernismo cattolico, 1896-1906, Milano 1966, ad ind.; Carteggio Giacomelli - Sabatier, a cura di C. Brezzi, in Fonti e documenti, II (1973 ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....