OLLÈ-LAPRUNE, Léon
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Pensatore, nato a Parigi il 25 luglio 1839, ivi morto il 13 febbraio 1898. Professore a Versailles (1868); poi a Parigi, al liceo Enrico IV dal'71 [...] ); G. De Ruggiero, La filosofia contemporanea, I, Bari 1920; D. Parodi, La philosophie contemporaine, Parigi 1920; G. Gentile, Il modernismo, Bari 1921; C. Dentice di Accadia, La crisi religiosa degli ultimi decenni, Roma 1926; M. Blondel, L. O.-L ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , A. Zambarbieri, Cinisello Balsamo 1990, pp. 72-73. Ripreso da G. Verucci, L’eresia del Novecento. La Chiesa e la repressione del modernismo in Italia, Torino 2010, p. 5.
7 C.M. Cipolla, Le tre rivoluzioni e altri saggi di storia economica e sociale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Patriarcato di Costantinopoli, travagliato da una cronica carenza di fondi, si [...] , che chiama a insegnarvi il celebre filosofo Eugenio Vulgaris, originario di Corfù e imbevuto di cultura tedesca. Il suo “modernismo”, tuttavia, ben presto sconcerta a tal punto i monaci che si decide di trasferirlo a Costantinopoli, da dove poi, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ultimo decennio del Novecento, mentre sul piano compositivo sembra proseguire tendenze [...] antimetafisici che da Gioacchino Rossini a Erik Satie, da Jean Cocteau al dadaismo, possono dirsi endemici in seno alla musica moderna e che confluiscono nell’operato di John Cage per poi da esso diramarsi verso gli esiti più diversificati. Da questo ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] circoscrive nell'esperienza; questa edifica una realtà che è oltre l'esperienza. Ed è in grado di edificarla, perché nel mondo moderno essa non dipende più da una determinata concezione del mondo (non è più, in altre parole, teologia), ma sa di avere ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] e "il nuovo" all'ingresso di mons. Rodolfi (1911), in Id., Scritti scelti di storia vicentina, I, Temi di storia medioevale, moderna e contemporanea, Vicenza 1982, pp. 565-584; E. Reato, Per la storia del movimento cattolico: lettere inedite di Pio X ...
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TATARELLA, Giuseppe
Luigi Masella
– Nacque a Cerignola, in provincia di Foggia, primo di quattro fratelli, il 17 settembre 1935, da Cecidio, piccolo commerciante di scarpe e pellami, e da Alma Melluso.
Di [...] sue posizioni politiche con un breve saggio su Democrazia e religione, nel quale denunziava il rapporto tra democrazia, modernismo e protestantesimo, e rivendicava la centralità e attualità dei principi ispiratori del Sillabo, con la condanna di ogni ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] ), Corpus Domini. La Chiesa: suoi valori eterni, suoi problemi moderni (ibid. 1938).
Con lo stesso spirito di fraternità lo J La cattolicità della Chiesa e i caratteri del movimento cattolico moderno (in La Cultura contemporanea, III [1912], pp. 193 ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] vescovo insinuava il sospetto, per altro non infondato, che il "modernismo sociale", predicato con tanto zelo dai democratici cristiani, potesse anche tradursi in "modernismo teologico" con gravissime conseguenze sul piano dottrinale.
Il M. accolse ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] anche con la prospettiva di un impegno d'azione che mirava a promuovere un adeguamento degli studenti cattolici alla cultura moderna, aprendoli anche ai temi e ai problemi sociali. Non a caso aderirono al circolo giovani che avrebbero svolto un ruolo ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....