Zajc, Dane
Sergio Bonazza
Poeta e drammaturgo sloveno, nato a Zgornja Javorščica il 26 ottobre 1929. Ha compiuto gli studi liceali a Lubiana, dove poi ha lavorato per molti anni come bibliotecario. [...] e sulla poetica di D. Z.), in Sodobnost (Attualità), 1973.
F. Pibernik, Med tradicijo in modernizmom (Tra tradizione e modernismo), Ljubljana 1978.
A. Inkret, Novi spomini na branje (Nuove memorie in raccolta), Ljubljana 1980.
Dane Zajc, a cura di ...
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WILLIAMS, William Carlos
Scrittore americano, nato a Rutherford, N.J., il 17 settembre 1883. Studiò a Château de Lancy, presso Ginevra, e si laureò in medicina (1906) all'università di Pennsylvania, [...] 1913; Al Que Quiere, 1917; Kora in Hell, 1920; Sour Grapes, 1921; Spring and All, 1922), il W. si è rivelato modernista a oltranza e tale tendenza ha fondato sulla capacità di una critica acuta e spietata che traspare nonostante il suo stile involuto ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] che egli trova ad esprimere nella prosa tradizionale le impressioni che d'un tratto aggrediscono l'uomo in una guerra moderna. Più o meno contemporaneo è il grande romanzo politico in versi liberi, Le monoplan du pape, grottesco nel contenuto e ...
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NARDI, Bruno (Giovanni Bruno). – Nacque il 24 giugno 1884 alle Spianate di Altopascio (Lucca)
Paolo Falzone
, primo dei nove figli di Pietro Angiolo, piccolo possidente, e di Elena Raùgi.
Nel 1896, per [...] Gilson’s letters to B. N., a cura di P. Dronke, Firenze 1998; Storia di un’amicizia filosofica tra neoscolastica, idealismo e modernismo: il carteggio N.-Chiocchetti (1911-49), a cura di S. Pietroforte, Firenze 2004; B. N. a Pescia. Il carteggio con ...
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MARTINI, Mario Augusto
Pierluigi Ballini
– Nacque a Firenze il 20 dic. 1884 da Dario, chimico farmacista, e da Zelinda Linari. Compì gli studi liceali nelle Scuole pie fiorentine, caratterizzate in [...] , in La ricostruzione in Toscana dal CLN ai partiti, II, I partiti politici, a cura di E. Rotelli, Bologna 1981, pp. 21-248; Il modernismo toscano. Variazioni e sintomi, a cura di L. Bedeschi, in Fonti e documenti del Centro studi per la storia del ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] lo stato di servizio del D., fornito cortesemente dall'Ufficio storico dell'esercito; D. De Napoli, Il caso Ranza e il modernismo militare, in L'esercito italiano dall'Unità alla grande guerra, a cura dell'Ufficio storico dell'esercito, Roma 1980; F ...
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Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta N. ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti [...] al progetto. Il linguaggio architettonico che N. ha maturato negli anni è distinto da quello del più tradizionale modernismo, ed è quindi lontano dalla stretta obbedienza alla lezione di Le Corbusier che accomuna gran parte della scuola francese ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] poesia-teologia. Più ancora lo rappresentano la persona e l'opera di M. Ranchetti (n. 1925), storico della Chiesa e del modernismo. Ha esordito nel 1988 con La mente musicale, e ottenuto quel rispetto che si deve a un poeta non inscrivibile in gruppi ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] in M., Lecce 1998; L. Surdich, Le idee e la musica. M. e Caproni, Genova 1998; F. Contorbia, M., Genova, il modernismo e altri saggi montaliani, Bologna 1999; G. Zazzaretta, Studi su M., Ancona 2000; L. Blasucci, Gli oggetti di M., Bologna 2002; G ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] è fuori, e la differenza di toni che si sente nelle loro pagine è la differenza di spirito tra due epoche (Il modernismo, cit., pp. 138-39). La polemica di Petrarca contro il mondo scolastico è la rivendicazione dell’antiaccademismo; la ricerca del ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....