Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] progredita: il genitivo è moderatamente usato; il dativo sopravvive solo in formule e modi di dire.
Letteratura
Dalle origini all’età moderna
Dal Medioevo al 18° secolo
La letteratura che fiorì in N. dall’età vichinga, cioè circa dal 9° al 14° sec ...
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Teologo protestante (Vallon, Ardèche, 1839 - Parigi 1901); prof. di dogmatica nell'univ. di Strasburgo (1868), fu poi tra i fondatori, a Parigi, dell'École libre des sciences religieuses, che diventò poi [...] l'histoire (1897), rappresenta una delle fondamentali posizioni del protestantesimo liberale e influì anche sulla formazione del modernismo cattolico. Altre opere: Essai d'une théologie critique de la connaissance religieuse (1893); La religion et la ...
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JACOBBI, Ruggero
Anna Dolfi
Scrittore, traduttore, saggista, regista teatrale, nato a Venezia il 21 febbraio 1920, morto a Roma il 19 giugno 1981. Giovanissimo collaboratore di testate d'avanguardia [...] le sue pagine sulla poesia brasiliana del Novecento (a lui si devono le prime due antologie italiane: Lirici brasiliani dal modernismo a oggi, 1960; Poesia brasiliana del Novecento, 1963), i suoi saggi d'italianistica (Primo Novecento, 1965; Secondo ...
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TURMEL, Joseph
Storico della teologia, nato a Rennes il 13 dicembre 1859, ordinato prete il 3 giugno 1882, professore di teologia dogmatica nel seminario della sua città natale (ottobre 1882). Nel 1884 [...] semplicismo di schema nell'impostazione dei problemi storico-dogmatici, l'opera del T. - estranea all'indirizzo modernista (v. modernismo) - attirò ben presto l'attenzione dell'ambiente cattolico per lo spirito sottilmente demolitore cui essa era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome art nouveau si intende il complesso fenomeno stilistico, caratterizzato [...] , nasce proprio dal nome della bottega-galleria parigina dell’antiquario Sigfried Bing, in cui le opere degli artisti moderni sono esposte e messe in vendita insieme a oggetti dell’artigianato giapponese.
La diffusione del nuovo stile è facilitata ...
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Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti [...] del d. andarono ben oltre le suggestioni dei décadents francesi e furono più opportunamente etichettate come estetismo, modernismo, simbolismo.
Quanto all’Italia, se sicure tracce di d. sono rilevabili già nella letteratura degli Scapigliati ...
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GENOCCHI, Giovanni
Giuseppe De Luca
Sacerdote, nato a Ravenna il 30 luglio del 1860, morto a Roma il 6 gennaio 1926; compì i primi studî nel seminario locale e i corsi di teologia nel Seminario romano [...] al Seminario romano, dovette lasciare la cattedra subito dopo le prime lezioni, perché coinvolto nelle prime avvisaglie del modernismo romano. Nel 1900 fu primo provinciale della sua congregazione religiosa in Italia. Nel 1911 fu inviato nell'America ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] cifra in grado di racchiudere e rappresentare la totalità di una esperienza tumultuosa all'origine della civilizzazione moderna.
Sono del 1949 le prime ricerche sul "manicheismo medievale", seguite dagli studi sull'escatologismo dell'età intermedia ...
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Generazione del ’98 Gruppo di scrittori spagnoli operanti tra la fine del 19° sec. e gli inizi del 20° (M. de Unamuno, P. Baroja, Azorín, A. Machado), diversi fra loro per tendenze o per origini culturali, [...] la propria terra, e specialmente la Castiglia; una sensibilità nuova li spinse ad apprezzare il paesaggio castigliano e a evocarlo con una tecnica e un gusto che non sono lontani da quelli del modernismo con il quale spesso la G. del ’98 si confonde. ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] , ad un'immagine di Gesù visto semplicemente come una grande figura religiosa e non come il gesto salvatore di Dio. Il modernismo di Bultmann non fa che perpetuare, con un'intonazione filosofica diversa, quello di A. von Harnack o di A. Loisy.
D ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....