LE ROY, Édouard
Guido Calogero
Pensatore francese, nato a Parigi nel 1870, professore al Collège de France e membro dell'Istituto.
Suoi scritti principali: Dogme et critique (Parigi 1907); Une philosophie [...] la loro saldezza è d'altronde implicita nel "dogmatismo morale", la cui convinzione è condivisa dal Le R. come dal modernismo in genere. Nelle altre e più recenti opere l'influenza del pragmatismo è accompagnata e superata da quella del Bergson, del ...
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Dalla moda allo stile
Ted Polhemus
Nel 21° sec., come nei secoli passati, la moda è dappertutto: in particolare per la nostra mente di consumatori è un’ossessione apparentemente incurabile che muove [...] in quel sistema della moda che un tempo aveva così perfettamente espresso e simbolizzato la visione del mondo del modernismo. La nostra epoca, al contrario, vorrebbe trovare la sua appropriata realizzazione visuale e semiotica in un sistema di stile ...
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Tomlinson, Charles
Tomlinson, Charles. – Poeta, critico letterario e artista inglese (n. Stoke-on-Trent 1927). Ha studiato a Cambridge con Donald Davie, per dedicarsi prima all’insegnamento elementare [...] un’indagine in cui il soggetto cerca di lasciare quanto spazio può all’oggetto. Molto legato anche ai maestri del modernismo americano, cui ha dedicato molti dei saggi compresi in American essays (2001), ha dato una dimensione internazionale ai suoi ...
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Thomsen, Soren Ulrik
Thomsen, Søren Ulrik. ‒ Scrittore danese (n. Kalundborg 1956) . Pur avendo pubblicato non molte raccolte di poesie – alle quali ha affiancato però un’importante produzione saggistica, [...] e complessità, T. appartiene alla generazione che per prima segna in Danimarca la reazione al socialrealismo degli anni Settanta e poi al modernismo. Fra i suoi lavori più recenti le raccolte di poesie Det værste og det bedste («Il peggio e il meglio ...
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LE CAMUS, Émil-Paul-Constant-Ange
Vescovo e teologo francese, nato a Paraza (Aude) il 24 agosto 1839, morto a Malvisade (Castelnaudary) il 28 settembre 1906. Frequentato il seminario di Saint-Sulpice [...] vescovo di La Rochelle e Saintes. Esplicò molto zelo nel dare agli studî ecclesiastici un indirizzo moderno ma fu anche uno dei più fermi oppositori del modernismo biblico di A. Loisy; non incontrò invece il favore di Roma nel contegno tenuto di ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] della Giunta centrale di studi storici dal 1997 fino alla morte, avvenuta a Roma il 25 ottobre 2007.
Opere. Il modernismo politico in Italia: la Lega democratica nazionale, in Rivista storica italiana, LXIX (1957), 1, pp. 69-109; Dal neoguelfismo ...
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Architetto statunitense (New York 1945 - Los Angeles 1996); ha studiato alla University of Pennsylvania, alla Yale University e alla Columbia University, dove si è laureato nel 1971. Nel 1973 si è aggiudicato [...] residenze con caratteri fortemente sperimentali che risentono di influenze diverse, provenienti sia dalle avanguardie storiche europee sia dal modernismo californiano di R. Neutra e R. M. Schindler. Tra le case, tutte in California, si ricordano: il ...
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LINDEGREN, Johan Erik
Poeta e critico svedese, nato a Luleå il 5 agosto 1910; con Ekelöf e Vennberg uno degli scrittori d'avanguardia che ha tentato di dare un programma al movimento poetico antitradizionalista [...] utan väg, "L'uomo senza via", 1942, Sviter, "Sequenze", 1947) che chiaramente scoprono gli intimi nessi fra il modernismo poetico svedese da una parte e dall'altra il simbolismo, surrealismo ed esistenzialismo francesi.
Bibl.: G. Brandell, Svensk ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] : solo Cristo lo è (Mt 21,42; Mc 12,10; Lc 20,17; Atti 4,1; 1 Pietro 2,7»).
103 Protestantismo, anticlericalismo e modernismo, cit., p.87.
104 Ibidem, p. 87.
105 B. Mariani, s.v. Bibbia, cit., p. 377.
106 G. Rizzi, Edizioni della Bibbia nel contesto ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] di Bergamo, dove si addottorò nel 1914 con la valutazione e il punteggio massimi, discutendo una tesi sul tema, certamente moderno per l’epoca, della controversia fra il Cristo della fede e il Cristo della storia. Profuse in quegli anni una grande ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....