Poeta spagnolo (n. Puente Genil, Cordova, 1856 - m. 1905), autore di Andantes y allegros (1877), Cromos y acuarelas (1878), La vida inquieta (1894), raccolte di poesie nelle quali è evidente l'influsso [...] di Espronceda e di de Musset. Maggiore originalità rivela in El jardín de los poetas (1899) e in Robles de la selva sagrada (post., 1906), dove la preoccupazione formale prelude al modernismo. ...
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Poeta, traduttore ed editore statunitense (Pittsburgh, Pennsylvania, 1914 - Sharon, Connecticut, 1997). Il suo nome è legato alla casa editrice New Directions, da lui fondata a New York nel 1936 e diretta [...] grande caratura, ma di difficile commercializzazione, l'edizione definitiva dei Cantos di E. Pound, suo vecchio maestro). Legato al modernismo fin dagli anni del suo esordio come poeta (1938), L. elaborò una tecnica personale ed eterodossa, fatta di ...
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Architetto spagnolo (Barcellona 1850 - ivi 1923). Ebbe un ruolo importante nel movimento per la rivendicazione dell'autonomia politica e culturale della Catalogna; contribuì, anche con l'insegnamento presso [...] catalana (1905-08) e ospedale di San Paolo (1902-10); a Reus, Istituto Pere Mata (1897-1919). Tra i suoi saggi: Arquitectura moderna de Barcelona (1897, in collab.), Estudis polítics (1905), Instória i arquitectura del monestir de Poblet (1925). ...
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TURCHI, Nicola
Chiara Ombretta Tommasi
TURCHI, Nicola. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1882. Non si conoscono i nomi dei genitori.
La scarsità di documentazione implica che poco si possa ricostruire della [...] , 1979, pp. 232-235). A quest’opera accennò, in tono di disapprovazione e quasi a voler stornare da sé i sospetti di modernismo, anche Angelo Roncalli in una lettera del 1914, che pure di Turchi e Buonaiuti era stato compagno di seminario e che era ...
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Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1873 - ivi 1950). Cattolico, sotto la spinta dell'enciclica Rerum novarum costituì dei "circoli di studiosi" fra studenti e operai; dal 1898 si diede a un incessante [...] (dal nome della rivista da lui fondata, 1894), che fu combattuto dall'Action française e tenuto in sospetto di modernismo sociale da molti ecclesiastici. Richiamato da Pio X a una più rigida osservanza dell'ortodossia cattolica e dell'autorità dei ...
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Critico spagnolo (Astorga, León, 1908 - Madrid 1991). Ha iniziato giovanissimo la carriera letteraria scrivendo su riviste d'avanguardia e nel 1933 ha fondato Literatura. Le opere di maggior impegno sono: [...] galerías de Antonio Machado (1958); Estudios sobre Juan Ramón Jiménez (1960); Galdós, novelista moderno (1960); García Márquez o el cute de contar (1970); El modernismo visto por los modernistas (1980). Ha pubblicato inoltre Fin de semana (1933), che ...
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Poeta e diplomatico messicano (Tepic 1870 - Montevideo 1919). Prof. di letteratura nella Scuola nazionale preparatoria del Messico; entrato in diplomazia, fu plenipotenziario in Spagna. La sua vastissima [...] Parigi. Con En voz baja (1909) inizia una fase più intimista, non esente tuttavia da ricercatezza di stampo ancora modernista. Seguono: Serenidad (1914); Elevación (1917); El estanque de los lotos (1919); La amada inmóvil (post., 1920) ed El arquero ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] In diversi stadi del loro sviluppo le singole discipline umanistiche si sono poste il problema di individuare ciò che è nuovo nella società moderna. Ciò vale per l'economia politica di A. Smith nel 18° sec., per la storiografia di G.B. Vico e per la ...
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Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] , come la distinzione fra romance e novel, e contesta la visione che fa del r. unicamente un prodotto della modernità industriale. Come dimostra l'imponente impresa critica coordinata da F. Moretti (2001-2004), ormai si tende piuttosto a sottolineare ...
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Uomo politico e scrittore venezuelano (Caracas 1874 - Buenos Aires 1944); polemista vivace, ebbe vita politica molto fortunosa; scrisse opere di poesia (Trovadores y trovas, 1899; Cancionero del amor infeliz, [...] , 1907; Dramas mínimos, 1924; La mitra en la mano, 1927), pagine autobiografiche (Diario de mi vida, 1929); di storia e di critica letteraria (La evolución política y social de Hispano-América, 1911; El modernismo y los poetas modernistas, 1929). ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....