- I nuovi ambiti dell’arte. Orientamenti dell’arte contemporanea. La delegated performance. Post medialità dell’arte contemporanea. Tendenze della ricerca artistica dopo la ‘fine’ dell’arte. Bibliografia. [...] usciti tra il 1976 e il 1981 e poi raccolti nel volume Inside the white cube, in cui viene analizzata la creazione modernista del ‘cubo bianco’, un ambiente puramente ottico in cui i legami con lo spazio e il tempo storico, la densità sociale e ...
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SØRENSEN, Villy
Alda Castagnoli Manghi
Narratore e saggista danese, nato a Copenaghen il 13 gennaio 1929. Di formazione filosofica, aperto alla cultura classica come alla produzione letteraria internazionale, [...] .
Più accentuato il simbolismo in Ufarlige historier (1955, "Storie non pericolose"), dove la dicotomia e l'assurdità del mondo moderno sono dati di fatto, come l'irreale è un dato di fatto nella fiaba. In Formynderfortaellinger (1964, "Racconti di ...
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Teologo (Brancourt, Aisne, 1842 - Albi 1918), studioso di scienze naturali, storiche ed ecclesiastiche. Svolse larga attività pastorale (fu vescovo di Fréjus, 1890; arcivescovo di Albi, 1899) ed ebbe larghissima [...] ammirazione per A. Loisy; per questo, e per il suo atteggiamento in materie teologiche, che, aperto alle esigenze della moderna critica storica, testimonia il profondo rinnovamento della cultura cattolica francese tra la fine del 19º e gli inizî del ...
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Uomo politico e storico (Truns, Grigioni, 1855 - ivi 1916). Cattolico, membro del Consiglio cantonale (1877) e nazionale (1881-1905), promosse la fondazione di varî istituti nazionali e internazionali, [...] diretti alla tutela dei lavoratori. Partecipò alla redazione dell'enciclica Rerum novarum; si distinse nella lotta contro il modernismo. Fondò, con G. Python, l'università di Friburgo, in cui anche insegnò (1905-14). Scrisse di argomenti storici ( ...
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Presença Rivista pubblicata a Coimbra dal 1927 al 1939 (1ª serie), poi a Lisbona fino al 1940 (2ª serie). Diretta da A.J. Branquinho da Fonseca (sostituito nel 1930 da A. Casais Monteiro), J.G. Simões [...] e J. Régio, ebbe un ruolo importante nell’ambito del modernismo portoghese, contribuendo anche a divulgare le letterature straniere. Vi collaborarono tra gli altri F. Pessoa, M. de Sá-Carneiro, A. Pedro, V. Nemésio. ...
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Meier, Richard Alan
Livio Sacchi
Architetto statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 12 ottobre 1934. Laureatosi nel 1957 alla Cornell University di Ithaca, New York, M. è considerato fra le principali [...] ). Nel 1969 si è imposto sulla scena internazionale con la partecipazione alla fortunata mostra Five architects, tenutasi al Museum of Modern Art di New York.
L'interesse suscitato dal suo lavoro è poi stato confermato con la Weinstein house a Old ...
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Cardinale, teologo e apologista cattolico inglese (Londra 1801 - Edgbaston, Birmingham, 1890). Figura trainante del cosiddetto Movimento di Oxford e autorevolissimo nel suo paese per la dottrina e le mirabili [...] difesa del dogma cattolico; e instaurava un nuovo metodo apologetico ripreso dalla fine dell'Ottocento e particolarmente vivo nella moderna storiografia e teologia del dogma. Nella Grammar of assent, N., in polemica col razionalismo e il liberalismo ...
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Pensatore religioso (Firenze 1852 - Londra 1925), uno dei maggiori studiosi cattolici del problema religioso nel 19º sec. In stretti rapporti con i più noti modernisti (A. Loisy, G. Tyrrell, E. Buonaiuti), [...] di apertura e di rinnovamento del pensiero cattolico, pur senza aderire ufficialmente alle maggiori prese di posizione del modernismo, del quale respingeva certi esiti immanentistici. È molto evidente, nella sua maniera d'intendere la rivelazione e ...
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GALLARATI-SCOTTI, Tommaso Fulco, duca
Letterato e uomo politico, nato a Milano il 18 novembre 1878. Laureato in giurisprudenza, dopo aver esordito con uno studio su Mazzini (G. M. e il suo idealismo [...] , S. Jacini e A. A. Alfieri) del gruppo milanese del Rinnovamento (dal gennaio 1907) e fu presente anche al convegno modernista di Molveno (fine agosto 1907). Dopo la condanna ecclesiastica (4 maggio 1907) della rivista, a un primo atteggiamento di ...
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Cardinale, nato a Boscomarengo (Alessandria) il 19 gennaio 1863, morto a Roma il 26 febbraio 1942. Entrò nell'ordine domenicano, dove coprì varie cariche in provincia e a Roma. Qui divenne consultore del [...] S. Uffizio e nel periodo della reazione al modernismo, quale visitatore apostolico dei seminarî della Lombardia, si rivelò rigido repressore delle aspirazioni di riforma negli studî, soddisfatte poi sotto Pio XI. Creato cardinale il 4 dicembre 1916 e ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....