DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] il lavoro di cancelleria, si circondò di un personale capace di esprimersi in un latino elegante ed esempiato sul modello classico in contrapposizione allo stile codificato dalle artes dictandi del sec. XIII. Tra gli impiegati della Cancelleria - che ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] esecutivo forte e sottratto ai condizionamenti degli interessi locali, la realizzazione delle autonomie amministrative, di cui erano modello le istituzioni comunali lombarde descritte nell'opera del 1854; l'allargamento del suffragio elettorale (ma a ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] e al figlio la supplenza del potere), risulta chiaramente di comodo, e quindi infondata: l'autore aveva bisogno di un modello "positivo" da contrapporre al disfattismo che serpeggiava tra i capi crociati. E del resto è lo stesso Villehardouin, che ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] (eletta a sua residenza).
Nel nuovo Ducato gli uffici centrali di governo furono sensibilmente innovati. Pier Luigi prese a modello le istituzioni del Ducato di Milano, studiate da Caro e da Anton Francesco Raineri: costituì una segreteria, un ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] la capacità di iniziativa politica autonoma del sindacato, il B. mirava alla costituzione di un partito del lavoro sul modello inglese, per inserire più direttamente il movimento operaio nella vita politica della nazione.
Il B. annunciò le dimissioni ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] di quanto non avesse fatto in passato quando, occupandosi di Machiavelli, Guicciardini, Botero, i suoi occhi eran rimasti fissi ai grandi modelli classici. Come per lo Stato di Milano, così ora per l'Italia unitaria, egli fu preso dall'ansia di tutto ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] il 1536 e il 1540 e proseguito dal 1545, sull'assieme frazionato d'immobili già del padre a S. Salvador, su "modello" fornito da Iacopo Sansovino, come preciserà nella guida di Venezia il figlio di questo Francesco, forse così intendendo più che un ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] , di accorato commiato, e nell'Aldrovandi più ancora che nel Marsigli il F. s'identifica totalmente: in lui mostra il modello del cavaliere virtuoso, letterato, promotore del sapere e della ricerca, zelante della patria in tutte le cose, uomo e ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Pandolfo", fu un intransigente sostenitore della politica imperiale per la riorganizzazione dei territori italiani dell'Impero secondo il modello amministrativo sperimentato nel Regno di Sicilia. Il suo potere e la sua influenza furono tali che per ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] a celebrare il proprio principe e solo di riflesso a descrivere i territori appartenenti alla Corona di Spagna. Altro probabile modello potrebbe essere stata la Descrittione di tutta Italia di Leandro Alberti (Bologna 1550), anche se i due unici ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...