PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] ’istituzione dei giurati, Torino 1856), in cui valorizzò l’istituto anglosassone della giuria, di nuovo in contrapposizione al modello transalpino.
Nel 1857, insieme a Massari e Scialoja, pubblicò un giornale legale, L’archivio, ma non abbandonò l ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] e culminati, nel 1943, nel Codice di Camaldoli, manifesto del cattolicesimo politico italiano rivolto al dopoguerra, ma pensato sul modello del Codice di Malines, l’insieme di direttive ispirato alle encicliche sociali di Leone XIII e pubblicato nel ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] 1805 indisse una solenne adunanza in cui si recitarono Le Feste dei pastori del Rubicone, favola pastorale sul modello di Iacopo Sannazzaro cui Perticari collaborò realizzando tutte le dodici prose, che meriterebbero una rivalutazione critica. Benché ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] tessili in sciopero a Crocetta Trevigiana.
Conseguito il titolo di studio superiore, fu nominato assistente alla cattedra di banco modello a Ca' Foscari, ma nell'ottobre del 1913 egli assunse una supplenza di ragioneria all'istituto tecnico "Paratore ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] , La cultura antigiolittiana, in Storia della società italiana. L'Italia di Giolitti, Milano 1981, pp. 449-451; Id., Genealogia di un modello, in Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità ad oggi. Il Veneto, Torino 1984, pp. 13, 15, 88; M. Isnenghi, I ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] punte anticurialiste e attenuando le aspirazioni di riforma civile e religiosa che costituivano i valori più appassionati del modello. È in sostanza una "versione moderata della Istoria civile, priva di ogni mordente politico e destinata ad appagare ...
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PETO, Francesco
Lorenzo Miletti
PETO (Poetus, Paetus), Francesco (Franciscus). – Nacque a Fondi probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del Quattrocento, dal momento [...] aristotelici. Nella Sylva, dove echi oraziani, virgiliani e staziani si mescolano a spunti di filosofia naturale sul modello di Lucrezio, Peto varia abilmente i registri, mostrandosi particolarmente felice nell’evocazione antiquaria dei luoghi (la ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] è una sollecitazione fatta dal D. alla sua anima perché non si trovi impreparata al momento del giudizio, che ha come modello in prosa un sermone in greco attribuito a Efrein Siro. Il terzo (794 versi) è la versificazione della passione evangelica di ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] Savoia e la promozione a generale capo d'armata al comando del XVIII corpo. Secondo alcune testimonianze lo stesso Cadorna prese a modello lo sbarramento adottato dall'E. in Valsugana e invitò altri ufficiali a studiarlo. L'E. espose le sue idee nel ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Capostipite italiano, e primo di questo nome, della dinastia che resse il ducato di Lucca (poi marchesato di Toscana) quasi senza interruzione fino al [...] lucchese inizia a estendere il suo dominio sulle contee vicine, come quelle di Pisa, Volterra, Pistoia e Luni, sul modello del vescovo cittadino, la cui autorità si era già da prima imposta per consuetudine su quelle altre sedi vescovili (Falce ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...