Figlio (1853-1910) del re Mongkut; successe al padre nel 1868; ebbe cura dell'istruzione, emanò varî provvedimenti limitanti la schiavitù e nel 1892 riorganizzò i ministeri sul modello europeo. Nel 1893 [...] dovette accettare un umiliante trattato dalla Francia, alla quale cedette territorî nel 1904 e 1907. Altre zone dovette cedere all'Inghilterra nel 1909 ...
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Uomo politico (Saga, is. di Kyushu, 1838 - Tokyo 1922). Ministro delle Finanze (1873-81), fondò nel 1882 un partito progressista che propugnava l'instaurazione di un governo parlamentare sul modello britannico. [...] Ministro degli Esteri nel 1888, l'anno dopo subì l'attentato di un fanatico nazionalista contrario alle concessioni da lui fatte alle potenze occidentali nella revisione dei trattati del 1858. Nuovamente ...
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Nome in codice, presso il ministero della Guerra tedesco, della Deutsche Waffen- und Munitionenfabrik, passato poi a indicare una pistola automatica prodotta dalla fabbrica, propriamente «pistola Borchardt-Luger [...] Parabellum modello 1900». Quest’arma fu adottata dall’esercito tedesco dal 1908 al 1938 per l’armamento individuale di ufficiali e sottufficiali; per le sue qualità, ebbe larga diffusione e fu perfezionata in modelli successivi. ...
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Succeduto (1187) nella signoria al fratello Rupen II, ottenne dall'imperatore Enrico VI la corona reale (1199), fondando il regno della Nuova Armenia o di Cilicia. Organizzò il regno sul modello dei principati [...] franchi d'Oriente, e introdusse la legislazione franca di Antiochia (Assise d'Antiochia), che fece tradurre in armeno. Morì nel 1219 ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] , e nel passaggio al nuovo secolo anche una complessa struttura di partiti locali. Queste associazioni da un lato rappresentarono modelli disponibili, e dall’altro luoghi all’interno dei quali le fazioni più o meno mafiose poterono occultarsi. Per ...
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Wille, Ulrich
Generale svizzero (Amburgo 1848-Meilen 1925). Iniziata la carriera militare nel 1867, pubblicò numerosi scritti sulla necessità di avviare una radicale modernizzazione dell’esercito svizzero, [...] ispirandosi al modello prussiano. Attuata la riforma dell’esercito secondo questi principi nel 1907, a W. fu affidata dall’Assemblea federale all’inizio della Prima guerra mondiale l’organizzazione della difesa delle frontiere del Paese che intendeva ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] imposto, nel 1812, di concedere una costituzione esemplata sul modello britannico. Lo scontro in armi con i francesi veniva Vieusseux ammoniva a metter da parte ogni ammirazione per il modello di Francia, in Piemonte Cesare Balbo, che pure nel 1820 ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] -245) è ricopiata e diffusa in questa nuova ottica. Ma anche un re di Kish redige un'iscrizione ricalcata palesemente sul modello accadico (Frayne 1990, pp. 654-655). In Assiria, Shamshi-Adad I recupera un'iscrizione di fondazione di Man-ishtusu e ne ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] presentavano gli altri Paesi dell'Est, nei quali l'edificazione di nuovi ordinamenti economici e istituzionali, ispirati al modello sovietico, fu accompagnata da una motivazione antifascista. Qui l'uso dell'a. come instrumentum regni comportava sia ...
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Poeta e cronista spagnolo (Barbastro 1562 - Saragozza 1631), fratello di Lupercio, che accompagnò in Italia al seguito del viceré di Napoli, conte di Lemos. Scrisse epistole morali per cui ebbe a modello [...] Giovenale, e inoltre canzoni, sonetti, epigrammi, pubblicati dal nipote Gabriel in Rimas con le poesie del fratello (1634). Seguace, ma non pedissequo imitatore, dei classici, attento alla forma e alla ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...