Uomo d'armi e letterato (n. quasi sicuramente a Montichiari - m. Roma 1560). Giunse ad altissimi uffici, come quello di capitano di giustizia a Milano: come tale liberò Vercelli dai Francesi nel 1553. [...] pace con Solimano; verso il 1555 si ritirò nella villa paterna di Montichiari. Lasciò versi e prose in italiano e in latino, e quattro commedie (Gli inganni; L'interesse, che Molière prese a modello per il suo Dépit amoureux; La cameriera; Il beffa). ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...]
Bonazzi, T., Introduzione a La rivoluzione americana (a cura di T. Bonazzi), Bologna 1977.
Bordone, R., La città comunale, in Modelli di città. Strutture e funzioni politiche (a cura di P. Rossi), Torino 1987, pp. 347-370.
Borkenau, F., Der Übergang ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] di 5000 m2 e comprendeva 40 stanze per gli studiosi, che portavano avanti la ricerca in altrettanti settori diversi. Il modello che prevedeva lunghi corridoi con uffici tutti identici tra loro si estese anche all'Europa, per esempio all'Institut für ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] di Stati Uniti e Gran Bretagna. Tra il 1948 e il 1952 fu promosso un progetto politico alternativo al modello stalinista, con la decentralizzazione dei poteri dello Stato e l’autogestione nelle fabbriche. Il partito comunista fu trasformato in ...
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Uomo politico francese (Digione 1788 - Saint Louis, Missouri, 1857); avvocato, dal 1818 per breve tempo amministratore del Journal de jurisprudence, aderì, nelle vendite carbonare, alla corrente del La [...] , 1840) e, alla vigilia della rivoluzione del 1848, salpò con numerosi seguaci "Icariani" alla volta del Texas per fondarvi una colonia modello, basata sull'assoluta comunione dei beni e del lavoro, la Société d'Icarie. Ma né questo né gli altri suoi ...
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Generale (castello di Vertamboz, Lons-le-Saunier, 1707 - Parigi 1778). Dopo aver militato in varî eserciti tedeschi, tornò in Francia, e partecipò alle guerre di successione d'Austria e dei Sette anni. [...] Danimarca, chiamatovi a riordinarne l'esercito. Tornato di nuovo in patria, fu assegnato da Turgot (1775) al ministero della Guerra, dove cercò di riformare l'esercito secondo il modello prussiano; ma l'opposizione lo costrinse a ritirarsi nel 1777. ...
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Lituania
Anna Bordoni
Paola Salvatori
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geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa settentrionale. Al censimento del 2001 gli abitanti risultavano 3.483.972, ma la popolazione declina [...] a un ritmo lento e costante (−0,5% annuo nel periodo 2000-2005) a causa del raggiungimento di un modello demografico maturo, con un basso tasso di natalità (8,6‰ nel 2005) e un elevato tasso di mortalità (10,9‰). La popolazione urbana ammonta al 67% ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] ormai tramontata. La rivoluzione islamica in Iran del 1979, che in un primo momento era apparsa come un possibile modello di riferimento, si era poi rivelata inadatta (viste le sue motivazioni, le sue peculiarità confessionali e i suoi caratteri ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] spirituale in cui si conserva in uno stato virtuale l’intera vita vissuta. Schiettamente psicologistica, e anch’essa non estranea al modello del deposito, è la concezione esposta da B. Russell in The analysis of mind, dove la m. è definita come «una ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] dell'animo umano molto addentro" e di conoscere quanto c'è in esso "di brutto e di vile", pure è indubbio che il modello cui il B. si ispira è Tacito, perché lo scrittore piemontese considera il giudizio "morale" in uno storico di gran lunga più ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...