GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] fu anche l'altro figlio di Alessandro, Gennaro, nato a Napoli intorno al 1700. Allievo del padre, s'ispirò spesso ai modelli dello Stradivari e i lavori di maggior pregio risalgono agli anni 1730-50. I suoi strumenti rivelano comunque l'influsso dell ...
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MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] , fa uso di un asciutto linguaggio atonale e di schemi formali di tipo strumentale. A partire da Minnie la candida il modello del M. divenne L. Dallapiccola, col quale nel dopoguerra instaurò un rapporto duraturo di amicizia e di collaborazione.
Fu ...
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GABELLONE (Caballone, Cabalone, Cabelone, Gabaldone), Gaspare
Emilia Pantini
Nato a Napoli il 12 apr. 1727 da Michele Caballone (cognome che il G. preferì mutare in Gabellone) e Teresa Muscettola, intraprese [...] di musica sacra, per le quali venne assai stimato dai suoi contemporanei, al punto che - pare - G. Paisiello considerasse quale modello la grande Messa da requiem (perduta).
Tra le sue composizioni, in gran parte giunte fino a noi, si ricordano: l ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] : questi, pochi anni prima, aveva realizzato alcuni strumenti per i carmelitani, e le sue opere vennero spesso utilizzate come modello da Raffaele, come nel caso dell'organo della chiesa matrice di Mirto, realizzato "in eius apoteca" nel 1579 con ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] dell'Annunziata di Portoria a Genova, pochi anni dopo ridipinta da Pantaleo Calvi, e di una cappella da dipingere sullo stesso modello nella chiesa del monastero di S. Sebastiano a Pavia.
Nella chiesa dell'Annunziata di Portoria il F. fu attivo a ...
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AMATI, Antonio
Liliana Pannella
Liutaio cremonese. La data di nascita, assegnata generalmente al 1555 si è rivelata erronea, giacché in una "lista de li vicini di S. Faustino che possono portar armi [...] eseguire i suoi lavori nella bottega.
I due fratelli nella costruzione dei loro violini si attennero all'inizio strettamente al modello del padre, poi portarono qualche modifica nei dettagli. Così, per rendere ancora più dolce il suono, fecero sì che ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] poterli adattare alla forma contaminata con le abitudini francesi che il duca amava e a cui egli stesso aderiva. Il modello che lo J. sviluppò in questi anni era formalmente molto flessibile e marcatamente spettacolare. Accanto alle vere e proprie ...
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AMATI, Gerolamo (Ieronimo, Girolamo)
Liliana Pannella
Liutaio, nacque a Cremona nel 1561 e non, come più volte venne asserito, nel 1555, giacché egli risulta di anni 23 in una carta di procura rogata [...] pattuita entro il mese di febbraio del 1591. Morì a Cremona il 2 nov. 1630.
Pur tenendo fede fondamentalmente al modello di violino ideato dal padre, gli strumenti nati dalla collaborazione dei due fratelli (varie etichette portano i due nomi di ...
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ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] , nel 1920 diede inizio a tale genere di feste tradizionali, in uso ancora oggi, in cui - seguendo il modello del più antico e conosciuto Piedigrotta napoletano - venivano presentate canzoni e sceneggiate dialettali ispirate al folclore popolare. A ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] ’arte di ricreare le opere in statu nascendi, perseguiva d’altro canto un ideale di rigore che aveva il suo modello in Arturo Toscanini e lo avvicinava a direttori di stampo toscaniniano come Guido Cantelli o Georg Szell, ideale che potrebb’essere ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...