PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] e scientifiche contemporanee, nella varietà delle tipologie di opere redatte e nella specificità delle fonti e dei testi modello (lo Pseudo-Aristotele, le fonti astrologiche, il corpus Galenicum), che non appartenevano al curriculum standard della ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] ravennate del 1581, per la quale il D. a quella data risulta celebre per una Strage degli innocenti tratta da un modello raffaellesco. Gli studiosi di questo secolo hanno eluso la stessa fonte anche a riguardo dell'attribuzione al D. di un'altra ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] una sezione della rigenerata Accademia di scienze morali, di autore delle Lezioni di statistica teorico-pratica applicate in sessanta modelli ad uso delle scuole e dei Municipii d'Italia (Napoli 1963), passa piuttosto attraverso la mediazione di un ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] svolta al livello del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR). L'istituto di patologia generale di Napoli ha rappresentato un modello sia per l'organizzazione dei suoi laboratori, sia per l'attualità e l'interesse dei problemi scientifici che vi ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] minimamente che l'organizzazione tecnico-produttiva della proprietà toscana impediva uno sviluppo consistente della produzione secondo il modello inglese e con tenacia egli sognava di riprodurre le verdi estensioni del Norfolk nei filari delle ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] S. Canevazzi sulla biomeccanica del femore, per il quale non era tuttavia ancora in possesso di un valido modello matematico che gli consentisse una esauriente formulazione teorica del fenomeno fisico, ma il cui successivo sviluppo avrebbe aperto in ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] che promuovevano un tollerante e incruento dibattito con l'ebraismo e l'islam o meglio delineavano un modello di cristianesimo che fosse un superamento e non soltanto una sopraffazione e cancellazione delle religioni considerate avverse. Ugualmente ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] scientifica il F. segnalava di aver commissionato a una fabbrica di strumenti chirurgici la costruzione di un nuovo modello di leucotomo, da lui ideato modificando quello del collega portoghese: poté presentare il suo originale strumento con una ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] raro accostamento di voci erudite, colloquiali, familiari, com'è vero che il B. tentò di superare il modello esasperando il tono di geniale chiacchierata con una ingegnosa sequenza di digressioni, osservazioni e precetti faticosamente equilibrati tra ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] 1923: realizzata secondo criteri moderni e razionali suggeriti dallo stesso L., la struttura fu citata come esempio di istituto modello in una pubblicazione della Rockefeller Foundation, Methods and problems of medical education, New York 1928. Tra i ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...