INNOVAZIONE
Pier Luigi Belvisi
Giovanna Morelli
Il concetto d'innovazione in economia. - Le conoscenze scientifiche e tecniche costituiscono allo stesso tempo un supporto e un vincolo per l'attività [...] noti e disponibili per le imprese. Recenti sviluppi (per es., Dasgupta e Stiglitz 1980) hanno modificato il modello assumendo che le spese per ricerca e sviluppo si determinino in maniera endogena, senza peraltro cambiare sostanzialmente il quadro ...
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Metallurgia. - Benché i procedimenti estrattivi del metallo non siano sostanzialmente mutati da molti anni a questa parte, tuttavia il generale impoverimento dei minerali trattati e la necessità quindi [...] (Haglund e Pedersen), sia quelli intesi a sfruttare altri minerali, quali leuciti, caolino e argille più o meno alluminose, sul modello del processo Blanc per le leuciti (v. App. I, p. 92).
Discreti progressi si devono inoltre registrare per la fase ...
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Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] è assai complessa e presenta significative differenze da paese a paese (per un esame di esse rinviamo a Ferrera - v., Modelli..., 1993 - e a Ritter - v., 1989 - nonché a Benessere, Stato del). Le pietre miliari di questa evoluzione sono rappresentate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] e Antonio Scialoja.
Il gruppo era critico riguardo al modello classico del laissez-faire e sosteneva la necessità dell’ una politica economica «razionale», cioè formulare un modello macroeconomico che, dati gli input ricavati dalla contabilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] come si consacrano le monache al nostro Signore Gesù Cristo» (Die deutsche…, cit., p. 541).
È a partire da tale modello ideale di partito e dalla sua progressiva messa in crisi che diviene possibile ripercorrere la successiva evoluzione del pensiero ...
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Cambio
Francesco Masera
Definizione e modalità di quotazione
Il tasso di cambio indica il prezzo di un'unità di moneta in termini di un'altra e precisamente: il prezzo di un'unità di moneta estera in [...] cambi fissi non sacrifica necessariamente la piena occupazione di un paese, ma la condiziona all'adozione di congrui modelli di sviluppo che promuovano l'espansione dell'esportazione attraverso un andamento dei prezzi e dei salari collegato al tasso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] tra gli altri mezzi di produzione, anche il lavoro nelle sue diverse articolazioni concrete.
La crescita quantitativa secondo il modello di von Neumann – dove si ha la massima crescita bilanciata, in equilibrio, con stato della tecnica dato – esprime ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] discussione proponendo la costruzione ad Avellino di uno stabilimento destinato al montaggio di 70.000 auto del nuovo modello Alfetta, allora fabbricate ad Arese. Il L. non poteva che rifiutare, considerata l'evidente diseconomicità dell'intervento ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] De Felice Giuffrida.
In questo momento il G. intravide nella politica la possibilità di applicare concretamente il suo modello dirigista di economia associata non più solo all'interno dell'amministrazione dello Stato, né nelle condizioni eccezionali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] delle civiltà indigene e sugli antichi imperi dell’America centrale, per cercare di trovare in quelle realtà esempi del modello di società che aveva cercato di ricostruire in L’uomo libero.
Pubblicate a cura di Isidoro Bianchi, diventato nel ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...