Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] adeguata e in tutti i dettagli di rilievo nella forma di un ‛modello', cioè di un insieme di dati numerici e di funzioni matematiche, , sia la simulazione sia la teoria dei modelli matematici sono particolarmente valide.
Astronomia e scienza ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] , il laissez faire e il Welfare State.
Nella realtà i fatti economici non si presentano con tutte le caratteristiche previste dai modelli teorici, né con una costanza nel tempo che giustifichi il ricorso alle ipotesi e alle spiegazioni di questa o di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] la metà del 12° sec., per apparire poco più tardi a Firenze e in altre città italiane. Nei secoli successivi, i modelli e le dinamiche del debito si sono sviluppati seguendo percorsi diversi, con una differenza più marcata tra le città-Stato e le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] che persegue il proprio vantaggio, ma in un contesto teologico-morale la cui dimensione antropologica rimanda al modello di relazioni interpersonali che consentono agli operatori di cum-petere, ossia di cooperare positivamente e responsabilmente nel ...
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DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] della Cassa circondariale di malattia di Pola e poi della Cassa provinciale di malattia per l'Istria, enti modello per modernità ed efficienza, più tardi assorbiti dall'Istituto nazionale per l'assicurazione contro le malattie (INAM).
Intanto ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] ) criticò aspramente i sistemi tributari della Cisalpina e la durezza con cui venivano colpiti i capitali, opponendo come modello il sistema tributario inglese. Pubblicò poi un poemetto, Le rivoluzioni antiche del globo... (Modena 1808), in cui i ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] ’ellenismo con le serie di Filippo di Macedonia e più ancora di Alessandro Magno. Questi (336-323 a.C.) modellò la propria monetazione trimetallica sul sistema ponderale e monetale attico, facendola diventare il circolante unico all’interno del vasto ...
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Reti, economia delle
Claudio Sardoni
Nella terminologia delle scienze sociali una rete è costituita da un insieme (sistema) di individui interconnessi fra loro. In tal senso, l'intero sistema economico, [...] . Mentre le ipotesi di rendimenti decrescenti e di scarsa rilevanza, o assenza, di esternalità sono pienamente compatibili con tale modello, l'abbandono di queste ipotesi lo rende del tutto inadeguato e di scarsa utilità. La tendenza, per così dire ...
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SISTEMI DI CONTABILITÀ NAZIONALE
Silvano Montanari
Un aggregato economico (v. aggregati economici, in questa Appendice) può venire misurato sia dal punto di vista della sua formazione, somma degli oneri [...] per l'economia 1977) e R. Stone (Nobel per l'economia 1984) che tradussero in un sistema contabile le relazioni del modello keynesiano per lo studio dei cicli economici e ordinarono al suo interno l'insieme delle statistiche di supporto. In Italia i ...
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Fogel, Robert William
Giuseppe Smargiassi
Economista e storico dell'economia statunitense, nato a New York il 1° luglio 1926 da una famiglia originaria di Odessa. Dopo la laurea alla Columbia University [...] l'indirizzo sviluppato fin dagli anni Cinquanta da un gruppo di storici dell'economia statunitensi, che si avvale di modelli matematici e strumenti statistici per analizzare l'evoluzione delle serie storiche e dare un fondamento scientifico e teorico ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...