Individuazione e origine
Le a. i. (o autorità amministrative indipendenti, o amministrazioni indipendenti) sono state istituite, a parte la Banca d'Italia, con la legislazione degli anni Ottanta e Novanta [...] subordinazione a direttive governative di AEG. Tali divergenze rispetto al modello 'puro' di a. i. (che viene ravvisato nella ., da un lato ha funzioni che si accostano a un modello 'puro' e di totale estraneità del regolatore agli interessi coinvolti ...
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Logistica
Carlo Finizio
Andrea Grazioso
Con il termine logistica si intende il complesso delle attività organizzative, gestionali e strategiche che, in un ente, struttura, azienda, governa i flussi [...] è ispirata la ristrutturazione della l. nell'esercito italiano dopo la guerra fredda. Si è passati da un modello logistico strutturato su base gerarchico-funzionale in quattro livelli (Battaglione, Brigata, Corpo d'armata, Comando di scacchiere), con ...
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Economista statunitense, nato a Pullman, Washington, il 13 febbraio 1926. Professore di Economia alla Northwestern University e alla Washington State University e anche presso varie università in Australia, [...] C. fornisce un'esauriente spiegazione in termini microeconomici di come possa essere raggiunto l'equilibrio nel modello keynesiano pur in presenza di disoccupazione nel mercato del lavoro, considerando le implicazioni dei vincoli quantitativi nelle ...
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MUTH, John Fraser
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a Chicago il 27 settembre 1930. Laureatosi in ingegneria industriale a Saint Louis nel 1952, ha successivamente volto i suoi interessi [...] price movements, in Econometrica (1961).
Prima dell'introduzione dell'ipotesi di aspettative razionali, sia i modelli teorici macroeconomici sia quelli econometrici erano generalmente incentrati sull'ipotesi di ''aspettative adattive'' (le attese sul ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] o se uno o più di tali paesi si accingesse, in effetti, a superarli.
Il ciclo di vita nazionale
Un tipico modello di crescita di un paese (in origine, ad esempio, una città-Stato che si espandeva territorialmente) prevede il passaggio dal commercio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] muovere […] dal riconoscimento del ruolo centrale che le passioni svolgono nella vita, anche ovviamente quelle negative […] Il modello non è più dunque il savant stoicien, sovrano delle proprie passioni, capace di reprimerle, solitario eroe, come in ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] pubblico e l'acquisto di palazzi e ville, simboli della ricchezza e del prestigio raggiunti. L'integrazione nel ceto aristocratico, modello per la classe dirigente nella società di antico regime, non aveva d'altra parte per il G. solo un significato ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] Montegaldella che il L. fece condurre dal figlio Domenico "come un feudo dei tempi moderni": S. Lanaro, Genealogia di un modello, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni…, p. 63.
Dopo aver ricevuto una prima formazione da un istitutore privato, il ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] . Il punto di non ritorno sulla via della produzione in serie si ebbe nel 1954 grazie all'esordio della Giulietta, il modello con cui l'Alfa Romeo entrò nel campo delle vetture a grande diffusione. Della versione spider sino al 1965 la Pinin Farina ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] ingombro complessivo non molto diverso da quello di un l. ordinario. Alla prima metà del 1998 risalgono i primi due modelli di l. elettronico: un dispositivo dall’aspetto simile a un normale l. di carta, avente le dimensioni di un foglio protocollo ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...