Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] genitori è minore della statura media della popolazione, i loro figli tenderanno ad essere più alti. In termini moderni, il modello di trasmissione di statura intergenerazionale di Galton può essere scritto come:
At+1 = (1 - β)ā + βAt + et
dove At ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] growth, «The review of economic studies», 1962, 29, pp. 267-79.
A. Pedone, Appunti sull’introduzione della domanda in un modello generale di produzione, in Nuovi problemi di sviluppo economico, a cura di L. Spaventa, Torino 1962, pp. 235-81.
P. Leon ...
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Economia
Teoria della l. Si occupa, in senso lato, della distribuzione di oggetti o attività nello spazio, nonché dell’individuazione e dello studio delle leggi che determinano tale distribuzione. In campo [...] attorno alla città in cerchi concentrici secondo lo schema in fig. 1A. Von Thünen ottiene una prova dell’attendibilità del modello con l’introduzione di un elemento perturbatore (per es., un corso d’acqua) che modifica le condizioni di partenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] costruzione del nuovo ordine antifeudale.
Si comprende allora a pieno il caustico, radicale dissenso, il netto rifiuto del modello di riforma sociale di stampo inglese. Certo tale rifiuto è condizionato dall’insofferenza – come cittadino di un Regno ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] istituti di credito speciale. In genere, è distinta anche l’attività di merchant e di investment banking. I modelli di tipo mitteleuropeo prevedono la b. universale, che svolge, tramite proprie sezioni operative o società controllate sia l’attività ...
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In diritto, trasgressione di un precetto normativo. V. degli obblighi di assistenza familiare Delitto (art. 570 c.p.) commesso da chi si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti la potestà di genitore [...] enti collettivi. La riforma del 1997 ha sancito dunque il passaggio da un’impostazione che aveva inizialmente recepito il modello risarcitorio (l. 4/1929), a un sistema sanzionatorio improntato al diritto punitivo, che prevede la personalità della v ...
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SANITÀ
Amalia Donia Sofio
Economia. - La salute e il mercato ad essa collegato sono oggetto degli studi economici relativamente da poco: si fa infatti risalire a un articolo di K.J. Arrow del 1963 la [...] da schemi assicurativi speciali per particolari categorie, come i pensionati e gli invalidi; nei diversi paesi che adottano questo modello (come per es., oltre la Germania, il Belgio, l'Olanda e la Francia) i contributi sono ripartiti tra lavoratori ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] , 1977; v. Loury, 1978; v. Pindyck, 1978; v. Manning, 1978; v. Lecomber, 1979).
La fig. 3 fornisce una rappresentazione grafica del modello, che è basata su quelle elaborate da Devarajan e Fisher (v., 1981) e da Toman (v., 1986) ma tiene anche conto ...
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Rendita
Alberto Quadrio Curzio
Premessa
La rendita è stata inizialmente considerata come quel surplus che va al proprietario terriero per l'uso produttivo della terra scarsa. Successivamente e con ripetuti [...] dal processo h con l'uso della 'terra' di tipo h è q1 (h), che è qui una variabile esogena e quindi non spiegata dal modello.
Le incognite sono p₁ e p₂, prezzi delle merci prodotte; w(h), il salario per unità di lavoro ('salario unitario'); π(h), il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...]
Ai francescani il merito di aver individuato la via d’uscita dall’imbarazzo della ricchezza con l’invenzione di quel modello di ordine sociale che sarà poi l’economia di mercato. Francesco, fondatore di un movimento eremitico, trasformatosi, con uno ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...