GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] «non si può costruire il socialismo senza libertà e senza democrazia» (Giolitti, 1992, p. 102) , rifiutando così il ‘modello sovietico’ e rifacendosi all’originario dissenso di Gramsci con Stalin. Nel corso del dibattito seguirono le repliche di ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] armonia con lo spazio e la natura circostante - la villa cinquecentesca d'ispirazione rinascimentale.
Così il D. offriva un modello nuovo alla classe dirigente genovese: l'immagine di un reggente illuminato e umanista che s'adoperava a trasformare il ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] proponeva di rinvigorire richiamando la nobiltà alla mercatura, ai banchi, all'arte della seta, in opposizione al modello di vita nobiliare cortigiana o legata a ruoli angusti nell'apparato burocratico. Un capitolo, altrettanto significativo, era ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] la città e avvolgendola in una cappa di occasioni di culto quasi senza soluzione di continuità. Mentre si veniva logorando il modello consalviano, a Roma l'ossessiva presenza del sacro espiava gli anni "francesi" e con un lavacro di spiritualità, più ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] , in parte in seguito alla Dieta che rivelò agli occhi di L. III la parziale inadeguatezza di Mantova rispetto al modello della città ideale incarnato da Firenze, L. III mise in opera una serie impressionante di interventi sul tessuto urbano.
Nel ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] della documentazione sito per sito, senza per altro indulgere alla tentazione di costruire un vero e proprio modello, facendo sue con discernimento e senza indebite forzature le tematiche affrontate dalla più progredita storiografia sui Comuni ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] , riservandosi però la decisione finale e l'intervento personale nelle situazioni di emergenza. Più che a Napoleone, modello inconfessato di tutti i comandanti della grande guerra, il D. può essere avvicinato a Eisenhower, un altro comandante ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] dalla commissione parlamentare confluì nella legge Casati, che inoltre disegnò l'apparato amministrativo della scuola italiana plasmandolo sul modello della legge del 1857.
Nel gennaio 1858, all'uscita di Rattazzi dal governo, il L. ebbe la reggenza ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] secondo il segretario di Stato pontificio) è solo in parte esatto; accanto ad esso sono presenti, infatti, anche i modelli della Toscana e di Venezia, come per esempio nella questione della legislazione sulla manomorta o nelle questioni della censura ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] De Dictis et factis regis Alphonsi, per quanto di maniera ed esemplato, come lo stesso umanista confessa, su un celebre modello, quello di Senofonte per Socrate, può - abilmente sfrondato e mettendo a raffronto ogni dato con altre testimonianze coeve ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...