CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] bello e grande e tutte le questioni già sciolte dall'esempio e dalla pratica di ottant'anni" con allusione al modello statunitense (Epist., III, 231). Lo Stato federale che egli sognava doveva essere articolato non in regioni, ma in Stati, risultanti ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] cospicua eredità, che comprendeva metà del palazzo di famiglia) dovette essere il motivo - indubbiamente più vicino al modello del cardinale rinascimentale che ai dettami tridentini - della sua paternità. Giacomo fu legittimato il 5 luglio 1548 e ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] dopo la sua fondazione dal re barbaro Attila o Totila, che favorisce la rinascita di Fiesole, Firenze è ricostruita sul modello della Roma cristiana; dopo altri 500 anni i Fiorentini conquistano e radono al suolo nuovamente la città rivale. Per tutta ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] concezioni di Orlando e alla base della rottura, una volta di più, si venne a trovare la riflessione intorno al "modello inglese".
Il G. non fu certo il primo politico liberale ad assumere l'Inghilterra come riferimento primario. Egli si pose in ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] due province povere come Asti e Cuneo, esaminò il problema del pauperismo e degli strumenti per contrastarlo. Respingendo il modello inglese della ‘carità legale’, in quest’opera Petitti sosteneva la necessità che lo Stato si limitasse a sorvegliare ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] per l'artiglieria. Nel 1831 si recava in Lombardia col maggiore Omodei per studiare un nuovo tipo d'equipaggiamento da ponte (modello Birago), ed ebbe poi il comando della compagnia pontieri. Il 23 febbr. 1833 era promosso maggiore; stringeva allora ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] di presidente del più moderato Circolo popolare, espressione dei sostenitori dell’idea federale declinata secondo il modello neoguelfo giobertiano.
Lontana dall’orizzonte politico del giovane Pepoli era dunque la prospettiva della «formazione di ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] De bello italico come opera di un retore più esperto e smaliziato, che dalla lezione dei classici riesce a estrarre un modello, oltre che letterariamente accettabile, confacente alla propria indole e temprato a uno stile personale di vita. Per il B ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] di 48 seggi su 60: al centro del programma elettorale la realizzazione del "comune popolare" inteso come il solo modello amministrativo capace di promuovere lo sviluppo economico e sociale della città in senso democratico e moderno.
Il terremoto che ...
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BON, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia da Angelo e Lucia Panighetti sul finire del sec. XVI, come fa presumere la sua nomina a "ballottin" del 12 sett. 1614. Di famiglia cittadina, il B. abbracciò [...] " oltre che di "prudenza", scelta basilare e permanente di una condotta di pace che la Repubblica vorrebbe fungesse da modello per i principi italiani e le stesse potenze europee. In realtà per essa la rigorosa estraneità alla guerra era più ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...