FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] e la bontà della raccolta del F. hanno reso esemplare il suo corpus statutario, al punto di farlo prendere a modello per successive opere via via progettate per altre zone piemontesi dal Barelli (Corpus statutorum marchionatus Cevae) o dal Viora ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] sovranazionale, ispirato da Roma, che rappresentasse un modello, una "terza via", tra l'esperienza avrebbe cominciato a fare esplicito riferimento a esso come a un modello antitetico ai regimi capitalistici e liberali, e perciò da imitare ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] della struttura difensiva delle piazzeforti e poco propenso agli entusiasmi del futuro Vittorio Amedeo III per il modello prussiano, Bogino seguì da vicino le trasformazioni delle modalità di addestramento e l’uniformazione degli equipaggiamenti.
La ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] federalista d'equilibrio tra una imprescindibile politica di potenza e l'affermazione delle libertà democratiche nonché un modello di sviluppo economico. In particolare la politica meridionale italiana doveva, a suo parere, ispirarsi al New Deal ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] di Guarino Petrini, 1762).
A partire dal piano onomastico, il profilo dei giovani Pietro Antonio e Cesare aderiva spiccatamente al modello costituito da un’altra coppia di germani, fratelli del loro avo paterno: gli ecclesiastici Pietro (1643-1693) e ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] di solidarietà fra proprietà e lavoro. Quello che il G. e i redattori della Terra proponevano era insomma un modello di organizzazione degli interessi agrari di tipo corporativo, che essi vedevano "in antagonismo col capitale e col lavoro industriale ...
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BELLUOMINI, Francesco
Ubaldo Tintori
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, presumibilmente a Viareggio (Lucca), e dovette appartenere a una facoltosa famiglia borghese (negli atti del processo, subito [...] francese. Il B. dominò con la sua personalità i successivi governi democratici, rinnovando l'ordinamento dello Stato sul modello francese, e instaurando una sorta di dittatura personale fino alla venuta dei Baciocchi, che, secondo un cronista del ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] 1904. Tra il 1897 e il 1898, il M. svolse anche funzioni di segretario particolare del ministro E. Visconti Venosta.
Sebbene il "modello" creato da Visconti Venosta si fosse già da tempo esaurito, fu comunque forte l'influenza del suo stile e del suo ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] contro i settori protetti (zuccherieri, siderurgici, latifondisti cerealicoli), l'anglofilia politico-culturale e la diffidenza per il modello tedesco, la concezione del libero scambio come frutto di una secolare vicenda scaturita dalla crisi del ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] entrò ben presto in contatto con quanti potevano aprirgli le porte verso la conoscenza tecnologica e agronomica; era il modello che lo interessava, e ciò probabilmente lo aveva spinto ad accogliere prontamente - o forse addirittura a sollecitare - l ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...