GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] fazioni che facevano capo ai Cerchi e ai Donati, e che portò in seguito (primavera 1300) alla divisione della città, sul modello pistoiese, nelle due parti dei bianchi e dei neri. Secondo il Davidsohn già nel momento in cui furono chiamati a svolgere ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] , diretto da A. Duro, III, Roma 1989, p. 75). E ancora meno avrebbe potuto immaginare che l'essere assunto a modello di uomo vile e spregevole sarebbe derivato - fra i molti deboli, indifesi e sconfitti su cui pure si era trovato effettivamente a ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] ottenere, con la legale costituzione dell'adunanza roveretana, anche la protezione imperiale. Sette anni più tardi (1759), il modello politico-istituzionale dell'Accademia degli Agiati funse da prototipo per la creazione della Bayerische Akademie der ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] 305-328.
R. Comba, Le scelte economiche dei monaci bianchi nel Regno di Sicilia (XII-XIII secolo): un modello cistercense?, in I Cistercensi nel Mezzogiorno medievale. Atti del Convegno internazionale di studio in occasione del IX centenario della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] conoscenze scientifiche tra un pubblico sempre più vasto contraddistinse l’attività di numerosi scienziati della penisola, seguendo un modello che si andava affermando oltralpe. Si moltiplicano i periodici, tra i quali il «Giornale de’ letterati d ...
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Rivolte e rivoluzioni
Francesco Benigno
Gettando uno sguardo verso il passato si scorgono, nel panorama degli avvenimenti trascorsi, alcuni eventi prominenti che si stagliano sugli altri per la loro [...] violenta dei poteri costituiti: rivolte, ribellioni, guerre civili, colpi di Stato e così via; l’emergere del modello rivoluzionario porta infatti alla svalutazione di tutti questi sommovimenti politici, che sono identificati ora in negativo, come ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] che ne modificarono ben presto l'aspetto urbanistico: oltre a far tracciare un sistema ordinato di strade ispirato al modello del cardo e del decumano, fece edificare un castello dotato di porticati, loggiati, giardini ed eleganti sale arricchite con ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] processo lento e non uniforme, che può essere descritto in base a modelli di lungo periodo. Per es. la figura della monaca nacque a non impedì alla d. di aggirare, sfidare o modificare i modelli che le venivano imposti, né di giungere ai vertici di ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] sormontata da cupola. La cattedrale di Uspenskij, progettata come nuova chiesa metropolitana, venne infatti edificata nel 1158-1161 sul modello della chiesa nel monastero delle Grotte di Kiev con sei pilastri e una cupola.
A. donò alla cattedrale la ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] chiesa dei SS. Apostoli a Firenze; per non parlare dei ritratti che gli fecero Cecchino Salviati e Santi di Tito, oppure del modello della statua di S. Giacomo, che gli donò il Sansovino), l'A. non trascurò tuttavia i suoi affari di banca. Se non ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...