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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 36.260.130 ab., e a 39.538.000 secondo stime del 2005. Il tasso [...] (v. .).
Storia
di Emma Ansovini
Al passaggio del secolo l'A. attraversava una profonda crisi, che mandava in frantumi il modello politico ed economico che, varato nel 1989 dal presidente della Repubblica, il peronista C.S. Menem, aveva connotato il ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] a Sassari, che Togliatti compì le prime significative esperienze culturali: al liceo Domenico Alberto Azuni fu uno studente modello, tanto che nel 1911 ottenne – come la sorella – la ‘licenza d’onore’, che dispensava dall’esame di maturità ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] , consolidati e persino ampliati sia attraverso forme semiufficiali di patrocinio, sia con lo strumento ufficiale dei governatorati39.
Tale modello di controllo economico, sociale e politico di aree anche molto estese – che sarà poi riproposto su più ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] concezione della lingua. Il B., pur non avendo frequentato a Napoli la scuola del marchese Puoti, si era prefisso a modello di stile i trecentisti italiani e aveva criticato sotto questo profilo il Manzoni stesso; in seguito ai colloqui col Manzoni ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] tanto diverso e dal socialismo italiano e dal modello germanico, perché individualistico assai più che non collettivistico sfida. Il F., infatti, come si era tolto a modello antitetico la Storia del Mommsen, rivendicandone l'efficacia quando i dotti ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] esclusivamente dell'Alto Medioevo. L'artista di quest'epoca si "costruisce il proprio mondo nell'opera d'arte come misura, modello e norma. Nel ricreare il mondo si rifà al suo signore e sovrano" (Frey, 1946). Centralità e continuità nelle dimensioni ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] nel 1805, secondo le alterne vicende dell'autore, che non aveva avuto riguardi nella prefazione a citare il Robertson come suo modello e guida (pp. III-IV). Cercava con ogni mezzo il B. di compiacere i nuovi potenti, non tralasciando occasione per ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] Federico II dalla Germania. Al suo posto sembra essere subentrato, dopo il 1220, l'Ufficio di maresciallo creato sul modello dei marescialli tedeschi di Enrico VI; ad assumere il nuovo ufficio con il titolo di imperialis aule marescalcus fu chiamato ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] la via Aurelia, paludosa, malarica, pressoché disabitata, divenne grazie al lavoro di venti anni un'azienda modello, altamente industrializzata, punto di riferimento dell'allevamento italiano per i rivoluzionari criteri zootecnici (raggiunse, per es ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] vivono presso il re, non per questo si evitano i conflitti con la corte. Attraverso la corte il re governa il paese: il modello sociale imposto dalla composizione stessa della corte, che vede i nobili (nobiltà) al vertice della scala sociale, è il ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...