CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] 'esercito italiano, intrapresa tra il 1871 e il '76 dal generale Ricotti, avvicinandosi sostanzialmente, pur non facendolo proprio, al modello prussiano. Il C. approvò pienamente l'operato del Ricotti e le nuove riforme tendenti a dare all'Italia un ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] Montegaldella che il L. fece condurre dal figlio Domenico "come un feudo dei tempi moderni": S. Lanaro, Genealogia di un modello, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni…, p. 63.
Dopo aver ricevuto una prima formazione da un istitutore privato, il ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] peso nello svolgimento dei lavori: fu lui infatti a proporre la formula della "Repubblica una e indivisibile" secondo il modello francese; a battersi per la pubblicità del Congresso, a opporsi a una proposta che garantiva ai deputati il privilegio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] , due fibule a disco d’oro, granati e filigrana, una coppia di fibule a staffa d’argento, oro e granati di modello turingio, un’armilla d’oro massiccio, un anello aureo in ogni mano, una cintura con pendenti di metallo decorato alla quale erano ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] per le loro speranze.
Quando la crisi rivoluzionaria giunse al culmine e Carlo Alberto dovette concedere la costituzione sul modello spagnolo, il Confalonieri incaricò il Pallavicino - e questi a sua volta convinse il D. - di recarsi a Novara e ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] con una serie di uffici di polizia formati da piccole unità di agenti in divisa.
Negli Stati Uniti la polizia si modellò sul precedente inglese con alcune differenze, tra cui la diffusione di forze di polizia statali, come i Rangers del Texas. Nel ...
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Rossi, Alessandro
Industriale e uomo politico (Schio, Vicenza, 1819 - Santorso, Schio, 1898). A vent’anni assunse la direzione dell’azienda fondata dal padre. Si trattava di un modesto opificio per la [...] agricolo, promosse sia l’istituzione, a Santorso, di una scuola di orticoltura, frutticoltura e pollicoltura con un podere modello, sia la formazione delle unioni cooperative tra i produttori e infine fondò una colonia agricola in Eritrea. Portatore ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] da sola circa il 30% del totale nazionale nell’alta tecnologia e il 17% nella medio-alta) e organizzativa, selezione e modellamento del gusto (è una delle capitali mondiali della moda), produzione di cultura e di informazione, attraverso le sue sette ...
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(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, i, p. 813; III, i, p. 507; IV, i, p. 621, V, ii, p. 17)
di Elio Manzi
Nel corso degli anni Novanta le condizioni economico-sociali della popolazione dell'E. sono [...] della nazione. Oltre a rivendicare orgogliosamente le proprie tradizioni culturali, gli Indios difesero, in alternativa al modello neoliberale di sviluppo propugnato dai partiti al potere, la proprietà collettiva della terra, tipica delle loro ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] più storiche connessioni: nel caso dell'Italia, con la particolare crescita plurilinguistica della sua letteratura, senza che il modello unitario vincente, il toscano, abbia potuto impedirne lo sviluppo creativo. Il 'ri-uso', vale a dire l'adozione ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...