ENRICO VI, RE DI SICILIA E IMPERATORE
PPeter Csendes
Secondogenito dell'imperatore Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165, forse il 20 ottobre, a Nimega. Poiché il fratello maggiore [...] Italia. Dopo che il papa rifiutò di associarlo alla corona imperiale, Federico I proclamò il figlio 'Cesare' richiamandosi al modello antico.
Nel quadro del successivo conflitto che oppose l'imperatore a papa Urbano III, E. guidò un attacco contro il ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] quest'ultimo doveva risultare decisivo per l'attività politica e pubblicistica del C.: infatti, non solo il modello del socialismo bissolatiano influenzò la sua definitiva formazione ideologica, restando per lui il punto dì riferimento più costante ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] monumenti (cfr. Fragm. hist. Graec., iv, 313-314).
Per quanto A. prenda ispirazione da Omero e lo segua come modello, pure non si sottrae ai canoni artistici della poesia erudita nell'utilizzare e fondere numerosissime fonti mitografiche, storiche ...
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corporativismo
Dottrina politico-sociale tendente a realizzare il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali, sulla base di organismi rappresentativi delle varie attività professionali [...] operai e padroni», per «unire le due classi tra loro». Il mancato riscontro in sede storica di questo modello corporativo portò nei decenni successivi al suo abbandono e alla creazione delle prime organizzazioni cattoliche di lavoratori. Tuttavia, il ...
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modernizzazione
Insieme di processi di trasformazione economica, sociale e politica attraverso cui vengono a modificarsi in modo sostanziale intere società o loro specifici segmenti, superando le impostazioni [...] sfera sociale, implica il passaggio da una stratificazione basata su legami rigidi (castali o di ordini) a un modello di mobilità sociale basato sulle classi. In sostanza gli individui, rotti legami tradizionali di vario ordine, sono disponibili ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] T. Hobbes, la cui filosofia esercitò un forte influsso nella seconda metà del secolo. La Restaurazione riconobbe i suoi precursori e modelli in E. Waller, autore di fredde poesie di occasione, e in J. Denham, il cui poemetto in heroic couplets (due ...
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Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] vita privata (aveva sposato nel 1840 il principe Alberto di Sassonia-Coburgo) fece della corte vittoriana un modello di rispettabilità, esercitando grande influsso sulle idee morali dell'Inghilterra della seconda metà dell'Ottocento. Particolare ...
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Storico e retore greco (n. il 60 circa - m. dopo il 7 a. C.). Autore di opere retoriche e della Storia antica di Roma, che comprende la storia romana dalle origini al 264 a.C., inizio delle Storie di Polibio.
Vita [...] ), in 20 libri, sono giunti a noi i primi 11 libri ed estratti dei rimanenti: doveva essere, secondo l'intenzione di D., modello di stile classico e narrazione completa di storia e di sapienza politica. D. la preparò nei 22 anni di dimora a Roma ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] e lo stesso Dante lo condannarono soprattutto per aver ucciso il fondatore dell'impero. Il Rinascimento al contrario ne fece il modello ideale dell'eroe classico. Il suo nome affiorò in molte congiure e Alemanno Rinuccini fece di B. una vera apologia ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] era venuta sempre più allontanandosi dal virtuoso modello iniziale di azione pubblica mirata alla trasformazione di attrarre investimenti esteri e di eliminare le inefficienze del suo modello di sviluppo.
bibliografia
Il ritardo dei Sud. Aree forti ed ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...