citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] , e per i legami politico-economici, sia pure a volte non scevri di conflittualità tra c.-madri e nuovi centri. Tale modello urbano nato con le c. dell’età classica si mantenne a lungo in Europa e nei Paesi mediterranei, fin quando la formazione ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] di un'evasione provinciale - era "sufficientemente scaltro e colto" per non cadervi -, ma fu la spia della "ricerca di un modello umano, di una "formazione" di uno stile diverso da quello che il fascismo gli offriva" (Chiodi).
Dopo la licenza liceale ...
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CANAL, Giacomo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bernardo. Dopo un incarico "supra Levante" il 30 agosto del 1489, il 19 genn. 1491 è "iudex Curie examinatorum" (analogo incarico ricoprirà il 1º [...] sora i officii", infine, nel dicembre 1525. Sarà soltanto la nomina del 3 genn. 1530 a savio di Terraferma, e il modello di azione che questa comporterà, a far uscire il C. dal freddo meccanismo politico e inserirlo in temi e problemi di più ampio ...
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Valle dell’Oglio, che si estende a monte del Lago d’Iseo, in direzione NE-SO per oltre 80 km, tra una lunga serie di elevati rilievi (Adamello 3539 m). Si può dividere in tre parti: l’inferiore, dal lago [...] , attività artigianali, armi, motivi simbolici e iscrizioni. In età romana il capoluogo della regione (Civitas Camunnorum) assimilò il modello urbano romano, con un’area pubblica, destinata ad accogliere terme, un teatro e un anfiteatro. A Breno è ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] 1975; G. Melis, G. Salvini, P. Sormani, M. Weber, La Cina dopo Mao, Bari 1980; AA. VV., La società rurale nei due modelli di socialismo: Cina e Unione Sovietica, Milano 1981; C. Caldo, La Cina, Roma 1981; A. Foglio, La nuova Cina, Milano 1981; D. K ...
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GARAUDY, Roger
Giuseppe Bedeschi
Filosofo e uomo politico, nato a Marsiglia il 17 luglio 1913; è stato per molti anni uno dei più autorevoli dirigenti del Partito comunista francese, del cui ufficio [...] in particolare di quella cibernetica) crea condizioni favorevoli alla crescita delle forze storiche capaci di realizzare un modello di socialismo democratico che erediti e sviluppi le più alte conquiste della tradizione democratica occidentale. Ancor ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] -costituzionale fondato sulla libertà individuale e sulla proprietà privata. Ammiratore del liberalismo britannico, condivideva con quel modello la fiducia nella libertà economica e nella capacità del liberismo di rappresentare non solo un antidoto ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] secolo, e non si ispirarono alla Vita Constantini di Eusebio75. Esse permisero di plasmare un san Costantino secondo i modelli dei santi medio-bizantini. Samuel Lieu ha censito le differenti Vite di San Costantino e le loro specificità nell’assorbire ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] , fase in cui le classi medie strappavano il potere politico ai latifondisti e se lo contendevano reciprocamente.
Il terzo modello è definito pretorianesimo di massa. È tale in quanto si caratterizza per la partecipazione più ampia possibile di tutti ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] s.). Mentre l'astio verso il partito radicale lo portava a un duello con il principe di Canino, il suo modello politico divenne Pellegrino Rossi, che solo avrebbe potuto riportare "l'ordine costituzionale" (ibid., p. 42). Ci fu invece la Repubblica ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...