Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] ad andare in crisi molto prima che nel 1999 Giorgio Guazzaloca sconfiggesse al ballottaggio la candidata Silvia Bartolini. La crisi del modello, vale a dire la fine dell’isola felice con tutti quei comunisti pinker than red, più rosa che rossi, come ...
Leggi Tutto
BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] , né, per conseguenza, della sua educazione e della sua formazione culturale. I contemporanei ce lo presentano concordemente come un modello di giovane cavaliere: di aspetto e di indole eccellente, riservato e di belle maniere, ma nulla più. Né è ...
Leggi Tutto
MOSLEY, Sir Oswald Ernald
Piero Treves
Uomo politico inglese, nato di nobile famiglia il 16 novembre 1896, militare di professione, presto avviatosi alla vita politica anche per aver contrattoil suo [...] squadre di bastonatori degli ebrei e dei laburisti nell'East-End londinese e li rivestì della camicia azzurra su modello nazi-fascista. Internato con la consorte nel 1940, in virtù dei provvedimenti di emergenza dopo lo scioglimento della British ...
Leggi Tutto
L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] , a inumazione, ha il torques e la spada dello stesso tipo rappresentato sulla statua di pietra. La statua rappresenterebbe il modello del rango ai cui simboli si conforma il titolare della prima tomba. Nasce in questa fase il cosiddetto Primo Stile ...
Leggi Tutto
GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] e antirealisti provenienti d'Oltralpe, tra le quali la composizione di due tragedie, il Caligola e il Tiberio, esemplate sul modello antitirannico alfieriano e per il momento rimaste manoscritte.
Uscito dal collegio con l'abito talare, il G. andò a ...
Leggi Tutto
MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] alla Città del Vaticano rendeva di grande responsabilità. Manfroni lo resse fino al 1901 con una serietà professionale da impiegato modello, e le relazioni informali ma assai strette che in oltre trent'anni di servizio ebbe modo di coltivare con gli ...
Leggi Tutto
GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] e disincantato, ma alla fine sensibile alle sofferenze degli umili.
Tali pose e altre consimili, tutte ricalcate sul modello di F. Cavallotti, lo indirizzavano intanto verso le posizioni politiche dei radicali, da lui abbracciate soprattutto per il ...
Leggi Tutto
LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] , di recente si è ritenuto fosse stato scritto in Sassonia nei primi decenni dell'XI secolo (Hoffmann), ma il suo modello era certo un esemplare proveniente dall'Italia meridionale, portato forse a Nord delle Alpi per iniziativa o a vantaggio dell ...
Leggi Tutto
ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] . E, certamente, lo si potrebbe annoverare tra i più benemeriti viceré di Napoli, se in lui, a somiglianza del suo modello Filippo Il, non fossero coesistiti, da un lato, grande amore per la giustizia, rettitudine e capacità amministrativa, odio all ...
Leggi Tutto
Ponza di San Martino, Gustavo
Uomo politico (Cuneo 1810 - Dronero, Cuneo, 1876). Laureato in giurisprudenza, entrò nella pubblica amministrazione, presso il ministero dell’Interno, raggiungendo presto [...] 1852 al marzo 1854 nel governo Cavour e, alla fine di quell’esperienza, venne nominato senatore. Favorevole all’adozione di un modello regionalista per il nuovo Stato unitario, negli anni non smise mai di propugnare la necessità di riforme capaci di ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...