FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Badajoz, in Spagna, il 30 ott. 1664, figlio naturale di Alessandro, secondogenito del duca di Parma Odoardo II, generale della cavalleria italiana in Spagna, [...] , nel 1680 d'accordo con l'amante, allo spagnolo Feliz de Ghia, e con le due sorelle, fatte monacare a Parma. Suo unico modello di vita fu perciò il padre, che seguì nei suoi incarichi di governo in Spagna e nei Paesi Bassi spagnoli, ricevendo da lui ...
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Taika, riforma
In Giappone il «grande cambiamento» che ebbe inizio ufficialmente nel 646 d.C., a opera del principe Naka no Oe (imperatore Tenji, 626-672) e dell’imperatore Kotoku (596-654). Dopo l’eliminazione [...] dell’aristocrazia dei clan (➔ ), che governavano sino a quel momento, a livello locale. La riforma, che prendeva a modello le istituzioni della Cina Tang, abolì le vecchie proprietà private e stabilì l’appartenenza di tutto il territorio giapponese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] italiano di studi storici di Napoli). Ma è anche vero per una serie di studiosi che presero lo storicismo di Croce come modello, o punto di riferimento, da cui partire per una revisione che sarà molto intensa e varia quanto ai suoi esiti, fino agli ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] ovunque tra gli elementi del successo del Francesco calabrese, che ebbe l’omonimo fondatore dei Frati Minori come suo grande modello, ma sono anche gli elementi per i quali egli sembra più direttamente legarsi alla condizione morale e storica del suo ...
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Evagora I
Re di Salamina nell’isola di Cipro (n. 435 ca.-m. 374 a.C. ca.). Discendente della stirpe greca dei re locali, sostituiti da una dinastia fenicia (seconda metà 5° sec.), E. riuscì a riconquistare [...] l’ellenismo; entrato in guerra con la Persia per il possesso dell’isola (ca. 390-380) alla fine capitolò, riconoscendosi suddito persiano. Celebre soprattutto grazie al panegirico che gli dedicò Isocrate, ove E. è presentato come modello di regalità. ...
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KULA, Witold
Domenico Caccamo
Storico polacco, nato a Varsavia il 18 aprile 1916, professore di storia economica a Varsavia dal 1950. Ha studiato le origini della rivoluzione industriale in Polonia [...] und Metoden. Besprechungen zweir Bücher W. Kula's, in Jahrbuch für Wirtschaftsgeschichte 1966, pp. 286-301; A. Caracciolo, Sul "modello" economico di W. Kula: sistema feudale, agricoltura e precapitalismo, in Quaderni storici, V (1970), pp. 301-18; E ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] anche a notevole distanza di anni, aldilà di ogni teoresi filosofica. Se in questo periodo il C. segue i modelli di ricerca della scuola storica (quattro studi, pubblicati poi ne I teatri di Napoli, uscirono nel Giornale storico della letteratura ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] lungo l’Appennino. La Spezia, Roma e Capua devono essere messe in grado di resistere a lungo.
In questa occasione il modello di relazioni fra legislativo ed esecutivo cambia rispetto a dieci anni prima. Il Parlamento è vigile e impegnato in attente ...
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DE MARINI, Ambrogio
Jean A. Cancellieri
Nacque verso la metà del XIV secolo, probabilmente a Genova, nella contrada dei De Marini, potente famiglia di mercanti stabilitisi nel pieno centro cittadino, [...] i documenti cittadini ce lo presentano come un uomo d'affari i cui interessi si estendevano, conformemente a un modello corrente nell'aristocrazia commerciale della Genova del tempo, dal Mediterraneo orientale al Mare del Nord. Nel 1376, per esempio ...
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assicurazione
Contratto con il quale una parte (assicuratore), contro pagamento di un corrispettivo (premio), si obbliga a risarcire l’altra parte (assicurato), entro i limiti convenuti, del danno che [...] italiane del 14° secolo per proteggere le imprese commerciali marittime e si è rapidamente diffuso altrove, divenendo il modello per contratti che prevedevano altri tipi di rischi come quelli di incendio, legati all’urbanizzazione. Lo sviluppo della ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...