Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] di G. Barone, M. Caffiero, F. Scorza Barcellona, Torino 1994, pp. 43-64; R. Lizzi Testa, Martino vescovo santo: un nuovo modello di santità nell’Occidente tardoantico, in Cristianesimo nella Storia, 29 (2008), pp. 317-344.
124 In PG 48, cc. 811-838 ...
Leggi Tutto
La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] i loro metodi erano in ogni caso diversi anche da quelli di coloro che nel XVII sec. si sarebbero richiamati ai modelli d'indagine dell'antica Grecia. Dall'altro lato, l'antico pluralismo mette in luce un'importante caratteristica della scienza greco ...
Leggi Tutto
fisica C. di fasi Fenomeno per cui in un sistema termodinamico esistono contemporaneamente più fasi. Il problema della determinazione delle condizioni per cui può presentarsi è molto studiato in meccanica [...] di vista microscopico e soprattutto per i sistemi ferromagnetici, è stato studiato in modo assai rigoroso mediante un modello di Ising (➔).
politica C. pacifica Espressione usata nel mondo politico comunista, da N. Lenin in poi, per sottolineare ...
Leggi Tutto
Fu l'ultimo re (1310-1370) della dinastia dei Piasti. Succeduto (1333) al padre Ladislao I Łokietek, diede salde fondamenta economiche, giuridiche e politiche allo stato polacco, stremato dalle guerre [...] a ottenere la Slesia dai Boemi, acquistò, combattendo contro Lituani e Tatari, i principati di Galizia e Włodzimierz. Sul modello degli studî italiani fondò a Cracovia la prima università polacca (1364), mentre suoi giuristi, formatisi a Bologna e ...
Leggi Tutto
Figlio (1670 - 1730) di Alessandro Maurocordato (v.) l'Exaporita, divenne dragomanno del sultano e dal 1708 gospodaro di Moldavia; deposto dalla carica per sospetto di connivenza con Demetrio Cantacuzeno, [...] In terra di Romania Nicola M. introdusse la lingua e i costumi greci e instaurò una splendida corte secondo il modello bizantino; uomo di vasta cultura, fondò bilioteche e scrisse egli stesso una curiosa opera di precettistica morale: Περὶ καϑηκόντων ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] panorama siffatto assume per la prima volta un largo spazio il libro divulgativo rivolto al grande pubblico, spesso ispirato da modelli stranieri, e stampato in migliaia di copie. Il campione più rappresentativo del genere è certo Volere è potere del ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] un tema ricorrente di tutto il suo pontificato, a partire dall’allocuzione Ad gravissimum del 20 giugno 1859, che costituirà il modello per le preposizioni 75 e 76 del Sillabo e per il capitolo 12 dell’originario schema De Ecclesia discusso al ...
Leggi Tutto
La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] si deve vedere l’occorrenza più importante. Costantino, nei testi di Heer, è con Eusebio (e Ario) l’iniziatore di un modello che darà forma al Medioevo. Subordinando il Figlio al Padre e facendo coincidere senza indugio la storia (imperiale) con la ...
Leggi Tutto
Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] politiche che solo in parte si configuravano come Stati sovrani, nel senso moderno del termine. Secondo un modello ideale mai realizzato pienamente, l’Europa occidentale era una Respublica christiana il cui principio unificatore era il cattolicesimo ...
Leggi Tutto
Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] un abile politico e un grande scrittore. Le sue campagne militari, che estesero enormemente i possedimenti di Roma, sono rimaste un modello per i condottieri e per gli studiosi di arte militare d'ogni tempo. La sua azione politica costituì un esempio ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...